Lercara Friddi:Operazioni di controllo della Compagnia Carabinieri cittadina
LERCARA FRIDDI. (*az*) Cinque denunce, in stato di libert?, sono state inflitte in una settimana dai carabinieri della Compagnia di Lercara Friddi.
E' di Palazzo Adriano l'uomo che con continui sms ha molestato la serenit? di una trentaseienne del paese. Per il reato di molestie telefoniche, i militari dell'Arma hanno deferito all'Autorit? giudiziaria G.C., 40 anni, commerciante di Vicari. La donna palazzese aveva presentato un esposto-denuncia ai carabinieri per i ripetuti e indesiderati messaggi che l'uomo inviava sul suo telefonino a qualsiasi ora del giorno, tanto da essere costretta a bloccare la sim card.
Tre, invece, sono le persone di Prizzi finite nel mirino della Magistratura. Un giovane ventunenne del paese non ha resistito alle pressanti domande rivoltegli da una pattuglia dei carabinieri impegnata in un normale servizio di controllo del territorio. Alla richiesta dei militari dell'Arma di visionare i documenti personali e veicolari, A.G. si ? opposto, ha inveito nei loro confronti con frasi oltraggiose e minacciose e - secondo i carabinieri - li ha anche aggrediti. Per questo ? stato denunciato per minacce e resistenza a Pubblico ufficiale, nonch? per inosservanza all'ordine dell'autorit?. Sempre a Prizzi, M.G., una casalinga di 33 anni ? stata deferita per non aver fatto ottemperare al figlio di nove anni l'obbligo dell'istruzione istruzione elementare. Mentre G.C., un operaio di 33 anni ? stato scoperto alla guida di una Peugeot 106 in evidente stato di ebbrezza alcolica. Bloccato in via Sandro Pertini, i militari della locale caserma hanno potuto appurare che dalla sua bocc
a fuoriusciva uno sgradevole alito vinoso. Fra l'altro il giovane si esprimeva con linguaggio sconnesso, aveva gli occhi lucidi e il suo equilibrio psicofisico risultava precario. ? stato denunciato per guida in stato di ebbrezza. Ad Alia, infine, non si arrestano i controlli alle armi. Stavolta per omessa custodia delle armi ? stato deferito S.G., 46 anni, autista. Il fucile, regolarmente denunciato, era custodito in un armadio privo di serratura e, quindi, non secondo le precauzionali modalit? previste dalla legge. Antonello Zimbardo