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GUCCIONE MARCO GUCCIONE MARCO Pubblicato il 01/10/2009
UNA TRAGEDIA ANNUNCIATA : 14 MORTI NEI COMUNI DEL MESSINESE, 10 DISPERSI. BILANCIO ANCORA PROVVISSORIO. PALERMO E' UN FIUME DI RIFIUTI, CAOS IN TUTTA LA CITTA'.

UNA TRAGEDIA ANNUNCIATA : 14 MORTI NEI COMUNI DEL MESSINESE, 10 DISPERSI. BILANCIO ANCORA PROVVISSORIO. PALERMO E' UN FIUME DI RIFIUTI, CAOS IN TUTTA LA CITTA'.

MESSINA. Si aggrava di ora in ora il bilancio del nubifragio che ha colpito la Sicilia. Il numero delle vittime è salito a 13, mentre i feriti, ricoverati in diversi ospedali, sono almeno 40. Lo ha detto il capo dipartimento della Protezione Civile Guido Bertolaso, nel corso di una conferenza stampa che si è svolta in prefettura a Messina.

Il Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, da Matera, dove si trova in visita, si è messo in contatto con il prefetto di Messina, Franco Alecci, per informarsi sulla situazione e il consiglio dei ministri, riunitosi stamani, ha varato lo stato di emergenza per affrontare una situazione che il capo della protezione civile Guido Bertolaso, giunto sul posto, ha definito molto seria e molto critica.

Da Briga Marina a Scaletta Zanclea tutta la fascia a ridosso del mare è stata investita da una colata di fango. Ci sono grosse difficoltà per i soccorritori a raggiungere le zone più colpite: la strada per Gianpilieri Superiore è interrotta a un chilometro dal paese da una montagna di fango alta 3 metri che si è infilata sotto cavalcavia della ferrovia. E a Scaletta Marea il fango ha invaso circa 700 metri del paese. Vi sono anche delle abitazioni che sono crollate e i soccorritori scavano a mani nude nel fango. Lungo la statale 114, l'Orientale Sicula, il traffico è andato in tilt con i mezzi di soccorso in parte bloccati. Nella zona dovrebbe arrivare il capo della Protezione civile Guido Bertolaso per un sopralluogo. Alcuni testimoni hanno riferito che a Scaletta Zanclea sarebbero ancora persone sepolte nel fango.

Una nave delle capitanerie di porto ha trasportato una cinquantina di persone, diverse delle quali ferite, dalla costa messinese verso la città. Una quindicina i feriti fino ad ora ricoverati al Policlinico di Messina: tra loro anche due ustionati a causa dello scoppio di una bombola di gas a causa della frana che ha travolto il paese di Scaletta. Alcuni abitanti delle zone colpite, diversi dei quali si sono rifugiati sui tetti delle case per sfuggire al torrente di acqua fango, sono stati soccorsi con l'elicottero della protezione civile. Nella zona sono al lavoro uomini dell'esercito, dei vigili del fuoco e della protezione civile.


MALTEMPO A PALERMO - Ieri sera un violento nubifragio si è abbattuto anche su Palermo e questa mattina la pioggia ha ricominciato a cadere. Nuova frana nella borgata di Belmonte Chiavelli, dove i temporali dei giorni scorsi avevano provocato uno smottamento che ha reso necessario lo sgombero di 70 abitanti.

Bloccata nel traffico un?ambulanza proveniente da Gibilrossa che trasportava un trentunenne rimasto poco prima ferito gravemente in un incidente stradale. L?ambulanza è rimasta intrappolata in via Ciaculli, in un metro di fango, irraggiungibile da altri mezzi di soccorso. Il ferito a bordo, con un trauma cranico, era intubato e la bombola d?ossigeno cui era attaccato aveva un autonomia di ancora 15 minuti. Sul posto è giunta una pattuglia dei carabinieri: due militari sotto la pioggia battente hanno recuperato un cavo di fortuna, si sono immersi nel fiume di fango e hanno agganciato l?a mbulanza al loro fuoristrada per trainarla fuori.

? stato poi necessario il trasbordo del giovane su un?altra ambulanza, nel frattempo inviata sul posto. Ma è stato impossibile accedere all?ospedale più vicino, il Buccheri La Ferla perché la zona del pronto soccorso si era trasformata in un lago. L?operatore del 112 ha allora guidato la pattuglia dei carabinieri che faceva da staffetta all?ambulanza lungo un itinerario praticabile fino all?� ospedale Civico, dove il ferito è stato ricoverato in prognosi riservata.

In via Sperone è crollato il contro soffitto di un appartamento al primo piano di una palazzina. Illesa una bimba che dormiva nella stanza. In via Messina Marine la pioggia ha causato un incidente stradale tra un?auto e una moto con un ferito che è stato trasportato al Policlinico. I tombini sono saltati in molte zone della città: in viale dell?Olimpo a Mondello, in via Paruta, in via del Vespro, davanti all?ingresso del pronto soccorso del Policlinico dove lo zampillo arrivava a un altezza di circa 60 centimetri, in via Ernesto Basile. Numerosi gli allagamenti di abitazioni private ed esercizi commerciali. Un cornicione si è staccato da un edificio di via Antonio Marinuzzi, senza provocare feriti.

IL RESTO DELLA SICILIA. Nel Trapanese numerosi interventi dei vigili del fuoco per allagamenti di strade e abitazioni, cornicioni pericolanti, alberi e detriti sulle strade. Al momento la situazione più difficile viene segnalata a Salina Grande, frazione di Trapani tra Nubia e Marausa, per l?esondazione di un torrente.

Numerosi interventi anche nel Nisseno dove l?ondata di maltempo si è abbattuta prima su Mussumeli e poi si è spostata su Caltanissetta, Gela e Niscemi. Anche nell?Agrigentino la situazione è difficile, con decine di interventi dei vigili del fuoco e le squadre tutte impegnate nei soccorsi. I danni maggiori sono segnalati ad Agrigento, dove gli occupanti di una vettura sono rimasti bloccati nel fango a Stazione Bassa.

La pioggia violenta ha trascinato fango e detriti su numerose strade e in particolare sulla statale Sciacca-Agrigento e sulla 640 Caltanissetta-Agrigento, dove dall?alba è intervenuta una squadra dell?Anas per la rimozione del fango. Intorno alle 5 di questa mattina rallentamenti sul raccordo di Agrigento che immette sulla A19 Palermo-Catania, per un incidente avvenuto all?interno della galleria Sant?Elia, dove un autoarticolato probabilmente a causa dell?asfalto viscido, ha sbandato ponendosi di traverso. L?autista non ha riportato ferite gravi. In provincia di Agrigento le strade sono ora tutte percorribili.

TROMBA D'ARIA ALLE EOLIE - E' allarme maltempo anche alle isole Eolie. Una tromba d'aria ieri sera si è abbattuta nel centro di Lipari, seguita da una pioggia violenta che ha allagato alcune zone dell'isola. Nessun ferito, solo tanta paura e danni ad alcuni esercizi commerciali

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