Valledolmo: Relazione del Sindaco Di Baudo
VALLEDOLMO. Una relazione lunga circa 60 pagine per fare il punto su ciò che l?esecutivo ha realizzato nei primi due anni e mezzo di governo locale.
Il sindaco Domenica Di Baudo ha aperto il suo intervento premettendo che ?il gruppo che mi ha sostenuta nella competizione elettorale del maggio 2007 ? si legge nel documento -, si è dato pochi ma fondamentali obiettivi da perseguire, finalizzati essenzialmente alla ripresa economica del paese, accompagnata ad un risveglio di potenzialità dei suoi abitanti, sopite e mortificate da vari fattori quali l?isolamento viario e quello intellettuale. Parecchi obiettivi
sono stati raggiunti ? ha detto il primo cittadino -, ma il processo che porta ad una maturazione piena di una popolazione, nelle sue diversificate dimensioni, è un processo lento che deve essere accompagnato da più di una
amministrazione e non può completarsi nel breve periodo. Il lavoro fin qui svolto ? ha concluso Domenica Di Baudo ? è stato intenso?.
Il consiglio comunale ha ascoltato e preso atto. Ma non solo. A dire ciò che l?amministrazione comunale non ha fatto è il consigliere indipendente Luigi Favari. ?Su tutti il mancato incasso delle sanatorie e il conseguente mancato intervento sulla viabilità ? ha detto il vice presesidente del consesso -. E
che fine ha fatto il tanto sbandierato principio della partecipazione condivisa? Non sono state costituite le commissioni miste, né si è mai organizzata una riunione pubblica prima di decidere su temi importanti come la
privatizzazzione dell`acqua o la gestione del mattatoio. Non è stata riparata l?autobotte, non è stato approvato il regolamento cimiteriale e il servizio di assistenza agli anziani è stato ridotto?. (*AZ*)