Alimena:Per le numerose frane, la città rischia l`isolamento
ALIMENA. Strade franate e la città rischia l?isolamento. Il Comune corre ai ripari e dichiara lo stato di calamità naturale. Ieri il sindaco Giuseppe Scrivano si è recato alla Regione per denunciare il grave e pericoloso dissesto idrogeologico in cui versa tutto il territorio, aggravatosi soprattutto dalle recenti nevicate.La situazione è precipitata a partire dallo scorso settembre. Movimenti franosi hanno interessato arterie viarie comunali, interpoderali, vicinali, nonché strade statali, provinciali e persino vie del centro abitato. Preoccupanti anche i danni a strutture pubbliche e private. ?Numerose le attività commerciali e agro-sivo-pastorali rimaste isolate a causa dell?impercorribilità delle infrastrutture - spiega il primo cittadino Giuseppe Scrivano -. Le conseguenze di tali dissesti e danni gravano oltremodo sulla comunità amministrata perché comportano la possibile inagibilità di strutture e edifici pubblici-privati come la caserma dei carabinieri, la chiesa del Calvario e immobili privati?. Ad oggi risultano impraticabili le strade comunali, interpoderali e rurali di ?Bulgarito?, ?Caselli Nuovi-Bulgarito?, ?Vaccarizzo-Bulfarella?, ?Vaccarizzo-Pozzo del Signore?, ?Bulfara-Fiume Salso? e ?Celsa?. Interrotta la strada di contrada ?Garrasia? con la conseguente chiusura dell?attività estrattiva della cava di contrada ?Garrasia-Cannatello?. Stesso discorso anche per la strada statale 290 che consente il collegamento con i centri madoniti e con quelli della provincia di Enna . I movimenti franosi stanno procurando danni anche nelle vie del centro abitato. Crepe e protuberanze sul manto stradale sono emerse proprio dinanzi al municipio.Transito vietato anche sulla provinciale 10 che collega Alimena con i comuni limitrofi e con l?autostrada Palermo-Catania. Per metà è ricadente nell?ambito di competenza dell?amministrazione di palazzo Comitini, mentre la restante parte compete alla provincia di Caltanissetta. E proprio in quest?ultimo tratto, lungo circa otto chilometro, due pericolose frane potrebbero indurre l?amministrazione provinciale nissena ad emettere un?ordinanza di chiusura del traffico veicolare. Un provvedimento che, se adottato, bloccherebbe il traffico dei mezzi pesanti, mettendo in ginocchio anche l?attività della miniera di sale dell?Italkali. Il sindaco Giuseppe Scrivano ha da tempo avviato tutte le necessarie vie interlocutorie con l?assessore alla Viabilità della Provincia nissena ottenendo solamente promesse, ma nessun risultato concreto. (*AZ*)