GERACI SICULO - VICENDA TERME: RICHIESTA RISARCIMENTO DANNI PER 125 MILIONI DI EURO, DURA PRESA DI POSIZIONE DEI CONSIGLIERI DI MAGGIORANZA
?Nessuna coerenza e possibilità di dialogo con l`opposizione consiliare che dimostra di non avere a cuore l`interesse dei geracesi. Inconsistente la loro dialettica, come anche il loro modo di operare all`interno del consesso consiliare, più volte abbiamo cercato di stimolare un fruttuoso dialogo al quale l`opposizione ha risposto con spot propagandistici privi di contenuti oggettivi, e limitando gli interventi nella lettura di sterili documenti scritti altrove. Un`opposizione che, ha dimostrato di non essere in grado di stabilire una dialettica improntata sull`interazione anche di due tesi contrapposte?.
Queste le conclusioni alle quali è arrivato il gruppo consiliare Lista Civica per Geraci, che sostiene l`amministrazione comunale guidata da Bartolo Vienna, e composta dai consiglieri: Piero Scancarello, Giuseppe Neglia, Giuseppe Cusimano, Antonio Minutella, Antonio Giaconia, Gaetano Scialabba e Mariano Corradino.
Oggetto del contendere l`ultimo consiglio comunale, dello scorso 17 marzo, tenutosi a porte chiuse e dove è stato discusso il punto all`ordine del giorno su: ?Informativa ed eventuale determinazione del Consiglio Comunale in merito all`atto di citazione della ``Terme di Geraci Siculo S.p.a`` contro il comune di Geraci Siculo?. In particolare l`Acqua Geraci rivendica la proprietà del terreno dove sorge lo stabilimento e chiede il risarcimento dei danni subiti citando in giudizio l`amministrazione comunale, una richiesta che ammonta a 125 milioni di euro. L`opposizione consiliare, del gruppo Insieme, ha votato contro l`ordine del giorno della maggioranza con il quale si da: ?Mandato al sindaco di difendere il Comune attraverso la costituzione in giudizio in risposta all`atto di citazione del 9 febbraio 2011 e di attivare tutte i percorsi giudiziari per la difesa degli interessi del comune e della collettività?.
Il voto contrario dell`opposizione, frutto di scelte incoerenti, ha spinto i consiglieri di maggioranza a porsi alcuni interrogativi: ?E` doveroso ricordare ai cittadini che il 9 settembre del 2009 il consiglio comunale ad unanimità, quindi con il voto favorevole anche dell`opposizione, aveva dato mandato al sindaco Bartolo Vienna di proseguire nell`azione giudiziaria di recupero dello 0,50% del fatturato della società Terme, di presentare ricorso al Tar dopo la pronuncia della Corte d`appello con la quale si dichiarava il difetto di giurisdizione, di continuare tutte le azioni legali già intraprese, e di prendere in considerazione altre azioni finalizzate ad individuare ipotesi alternative di sviluppo. Oggi ci chiediamo quali fatti inquietanti o quali lobby possano essere intervenute per aver fatto cambiare idea all`opposizione, una palese contraddizione rispetto alle posizioni assunte in passato, quando addirittura il consigliere comunale d`opposizione Roberto Giordano sosteneva di voler requisire il terreno dove ricade lo stabilimento dell`acqua Geraci e oggi stranamente vota contro gli interessi della collettività geracese sconfessando quanto deciso nel consiglio del settembre del 2009. Una scelta scellerata considerato l`importanza dell`argomentazione che avrebbe richiesto ancora una unanimità dei consensi, ci chiediamo ? concludono i consiglieri della Lista civica per Geraci ? quali oscuri misteri si celano dietro tale voltagabbana? Dalle dichiarazioni e dalle posizioni assunte da Giordano siamo indotti a pensare che il consigliere preferisce che il Comune non si opponga alla richiesta di risarcimento, avanzata dalla società Acqua Geraci, che ammonta a ben 125 milioni di euro e a pagare debbano essere il Comune e tutti i geracesi.