Geraci Siculo - Gruppo consiliare "INSIEME"

Con un articolo pubblicato su Madonie Live il 24 Marzo u.s., la Lista Civica per Geraci, movimento politico che fa capo all?attuale maggioranza amministrativa guidata dal Sindaco Dott. Bartolo Vienna, accusava il nostro gruppo di incoerenza, insinuando la presenza di ?lobby?, ?fatti inquietanti? e addirittura ?oscuri misteri? che si nasconderebbero dietro un nostro presunto cambio di linea politica sui rapporti tra la Società Terme ed il Comune di Geraci Siculo, alla luce del nostro voto contrario sul punto all?ordine del giorno, trattato inopportunamente a porte chiuse, relativo alla citazione della Terme contro il Sindaco ed il Tecnico Comunale del nostro Comune.
Da una analisi dei fatti più salienti, che si sono succeduti negli ultimi mesi, emerge che:
- il 9 Settembre 2009 il Consiglio Comunale ha votato all?unanimità (dunque con il nostro voto), un ordine del giorno che ?dava mandato al Sindaco a proseguire nell?azione giudiziaria di recupero dello 0.50 del fatturato della società Terme, a ripresentare ricorso al TAR dopo la pronuncia della Corte d?Appello... ecc? ;
- in data 20 Agosto 2010 il Consiglio Comunale ha respinto, con il volo contrario dei consiglieri di maggioranza presenti alla seduta, un ordine del giorno proposto dal nostro gruppo consiliare, che
scaturiva dalla pubblicazione del decreto di legittimazione alla Terme dei terreni di Piano dell`Ago, che si articolava su tre proposte:
- la prima suggeriva di ?dare mandato al Sindaco a porre in essere tutti gli adempimenti necessari a salvaguardare gli interessi dell?Ente?. Considerata l?assoluta analogia delle due proposte, non si capisce come mai il gruppo di maggioranza il 9 Settembre 2009 voti in un modo ed il 20 Agosto 2010 voti in modo opposto. UN CHIARO ESEMPIO DI COERENZA POLITICA!!!!!
- con le altre due proposte chiedevamo di ?dare mandato al Sindaco ad esitare nel più breve tempo possibile le richieste avanzate dalla società Terme allorché le stesse fossero finalizzate alla realizzazione del complesso turistico-termale e risultassero conformi alle disposizioni vigenti?
e a ?desistere da qualsiasi contenzioso legale relativo alla legittimazione in oggetto nel momento in cui sarebbero stati posti in essere da parte della Terme atti concreti finalizzati alla realizzazione del complesso termale?.
Come più volte spiegato nelle diverse sedi, questa nostra proposta non è stata un atto di piaggeria nei confronti della Terme come strumentalmente si voleva far credere, bensì un modo sottile per scoprire le carte della Società Terme e capire se questa volesse effettivamente realizzare le terme, come da sempre sostenuto a parole, oppure se ciò fosse soltanto un pretesto finalizzato ad ottenere la concessione di altre sorgenti per ampliare l?attività industriale di imbottigliamento.
Purtroppo, con quel miope voto contrario del gruppo di Maggioranza, questa verità, che alla luce dell?odierna azione giudiziaria promossa dalla Terme nei confronti del Sindaco e del Tecnico Comunale sarebbe risultata molto utile per questi ultimi, non si è potuta accertare. Inoltre, con quel voto contrario, la Maggioranza ha prestato ancora una volta il fianco alla Società Terme che, in questo caso, a ragione, ha potuto affermare di essere vittima ed oggetto di discriminazione ed ostracismo da parte di questa Amministrazione, aggravando conseguentemente la posizione giudiziaria del Sindaco.
UN ALTRO ESEMPIO DI COME QUESTA MAGGIORANZA RIESCA A FARSI MALE
DA SOLA.!!!




Inoltre:

- non è chiaro come questa Amministrazione Comunale intenda procedere per regolarizzare definitivamente il terreno su cui insiste lo stabilimento di imbottigliamento e quale dovrà essere il ritorno economico per il Comune.
- non si capisce se e come il Comune intenda rivalersi nei confronti della Terme per le inadempienze di quest?ultima legate al mancato rispetto della convenzione che è da considerare ancora vigente, alla luce dei decreto di legittimazione n. 573 del 06/06/ 2010 che di fatto riconosce validità all?atto di vendita del 1984 dì cui appunto quella convenzione è parte integrante.
Pertanto, avendo constatato ancora una volta la mancanza di una strategia adeguata da parte del Sindaco e della sua Maggioranza, è stato consequenziale e coerente il nostro voto contrario espresso liberamente nel Consiglio Comunale a porte chiuse dello scorso 17 Marzo.
Infine risulta alquanto ipocrita e stucchevole la richiesta di unanimità su questa vicenda da una formazione politica che in passato, su questo tema, si è opportunisticamente defilata e che in atto deve dimostrare se dispone di una maggioranza compatta e coesa e se l?assenza del consigliere di maggioranza arch. Antonio Minutella in occasione del Consiglio Comunale del 20 Agosto 2010 in cui si è discusso il citato ordine del giorno proposto dalla minoranza, e la sua mancata presenza all?atto della votazione del punto trattato a porte chiuse, siano stati episodi casuali o intenzionali.
Inoltre, in Politica, la collaborazione ed il dialogo si costruiscono nel tempo con il coinvolgimento concreto delle parti. Non è pensabile che il Sindaco ritenga di potere coinvolgere il gruppo di Minoranza soltanto quando si trova in difficoltà e non si rende conto degli atteggiamenti sprezzanti e arroganti che manifesta ormai da tre anni, inconsapevole del vuoto politico che lo ingloba.
Come si evince chiaramente da questi fatti, i punti oscuri, l?incoerenza ed una buona dose di confusione sono inequivocabilmente da attribuire a questa Maggioranza Consiliare, capitanata dal tandem Scancarello - Vienna, che rassomiglia sempre di più a quella decantata ?nave senza nocchiero in gran tempesta? di dantesca memoria.