Notizie della Sicilia

TICLI ENRICO TICLI ENRICO Pubblicato il 20/04/2011
CARINI (PA) - EVASIONE SCOLASTICA, ATTIVITA? DI CONTRASTO DEI CARABINIERI, 68 GENITORI DENUNCIATI.

CARINI (PA) - EVASIONE SCOLASTICA, ATTIVITA? DI CONTRASTO DEI CARABINIERI, 68 GENITORI DENUNCIATI.

Il tema del contrasto all?evasione scolastica è da sempre una delle prerogative principali dell?Arma; la Compagnia di Carini, nell?ambito delle direttive del Comando Provinciale dei Carabinieri di Palermo, riserva una specifica attenzione al fenomeno, che nella provincia è particolarmente diffuso.

I dati riguardanti la dispersione scolastica, riportano che il 20% degli studenti in Italia non raggiunge il diploma portando il nostro paese al di fuori della statistica Europea, per quanto riguarda gli istituti superiori presenti nel territorio di Carini, si stima che di media solo il 75% degli studenti iscritti arriva al conseguimento del diploma.

L?attività di controllo ?sul campo? dei Carabinieri, si può suddividere in due fasi, una in cui lo scopo principale è quello di fornire una cornice di sicurezza agli studenti di tutte le scuole della Provincia, in occasione degli orari d?ingresso e d?uscita, compiendo controlli a campione, dall?altro, un?attività preventiva tesa a contrastare l?eventuale presenza di spacciatori e di eventuali malintenzionati che notando gli uomini in uniforme desistono dall?intento.

Sono fondamentali, per la sensibilizzazione degli studenti, gli incontri effettuati nelle scuole tra Carabinieri e alunni nell?ambito del tema la ?cultura della legalità?. Questi appuntamenti, hanno raggiunto risultati che sono ritenuti da più parti positivi, perché permettono un confronto sulle varie tematiche ed un maggiore sviluppo del senso critico nei giovani sul tema del consumo degli stupefacenti.

Il lavoro dei Carabinieri non si ferma alla denuncia o alla segnalazione del singolo caso di abbandono scolastico, di volta in volta le varie situazioni accertate sono approfondite e vagliate grazie alla preziosa attività dei Comandanti di Stazione, che, verificano tutti quegli aspetti e quei segnali che possano far presumere uno stato di abbandono, una situazione di degrado, di violenza, facendo scattare l?intervento delle istituzioni preposte per l?adozione di idonee misure a tutela dei giovani.

Sono ?SESSANTOTTO? i genitori denunciati dai Carabinieri nell?anno scolastico in corso per inosservanza degli obblighi d?istruzione.

Tale reato, previsto dall?art. 731 del Codice penale, punisce la condotta omissiva con un?ammenda, da cui consegue anche l?impossibilità di conseguire licenze di pubblica sicurezza (dalla detenzione di armi, all?apertura di un esercizio pubblico).

L?inosservanza dell?obbligo dell?istruzione così come l?abbandono scolastico, sono reati che non destano allarme sociale, non lanciando un segnale d?attenzione alle coscienze non vengono percepiti dalla maggior parte della società civile come tali, ma giudicati come una conseguenza quasi ?fisiologica?, che una società in continua evoluzione deve pagare. Non come fenomeno diffuso in maniera omogenea sul territorio, ma una subcultura di periferia, presente quasi esclusivamente nei quartieri più periferici o degradati delle grandi città dell?Italia meridionale specchio di una differenza tra classi sociali, di degrado e di emarginazione.

Nella maggior parte delle situazioni rilevate, i Carabinieri hanno riscontrato condizioni di disagio familiare, dipendenti dalle condizioni più variegate e difficili.

La mappa della dispersione scolastica vede il fenomeno insistere nelle scuole medie inferiori (70% dei casi rilevati), piuttosto che nelle scuole elementari (10% dei casi rilevati) e superiori (20% dei casi rilevati).

I genitori hanno un età media tra i 30 ed i 40 anni, sono per oltre il 90% operai, ambulanti, braccianti agricoli, muratori, disoccupati, casalinghe, collaboratrici domestiche, operaie, di questi, il 20% ha precedenti penali e come livello di istruzione ha conseguito il diploma di scuola media inferiore.

Nella maggior parte delle situazioni rilevate, i Carabinieri hanno riscontrato condizioni di disagio familiare, dipendenti dalle condizioni più variegate e difficili.

I genitori, per quanto riguarda l?abbandono scolastico o la frequentazione ?saltuaria?, riferiscono di aver assecondato la volontà dei figli, in altri la scelta è dovuta al fatto che non ritengano utile o importante dover mandare i figli a studiare per ricevere almeno una cultura di base, negando così ai propri figli la possibilità di ambire a prospettive culturali sempre più evolute e necessarie per garantire in ultima analisi un futuro migliore.

Proseguono i controlli dei Carabinieri di Carini nel tentativo di arginare questo fenomeno la cui gravità, più che nei numeri, risiede negli effetti devastanti su quei ragazzi che, non venendo avviati alla scuola, si troveranno nel prossimo futuro con una pesante ipoteca da scontare e proprio per questo potrebbero essere facile preda della criminalità.

Carini - Viste 35959 - Commenti 0
 
Seleziona l'archivio delle notizie di tuo interesse:
Notizie piu' interessanti filtrate dalla redazione di Arte e Cultura della Sicilia
Notizie di eventi di commemorazione della Sicilia
Notizie di Cronaca della Sicilia
Notizie di Politica della Sicilia
Notizie di carattere religioso della Sicilia
Notizie inerenti siciliani emigrati nel mondo
Notizie del mondo dello spettacolo della Sicilia e di siciliani nel mondo
Eccellenze produttive del settore gastronomico e manifatturiero siciliano novità
Notizie sportive della Sicilia


Seleziona l'anno del quale vuoi consultare l`archivio: