PALERMO: CONTROLLI NEL WEEK-END. ARRESTATI DAI CARABINIERI DUE CONIUGI PER FURTO AD UN SUPERMERCATO. DROGA, ARRESTATI ALTRI DUE GIOVANI PUSHER INCENSURATI.
I Carabinieri del nucleo Radiomobile hanno tratto in arresto, due coniugi pregiudicati. Si tratta di ARUTA Agostino, 29enne e SCARPINATO Caterina, 31enne.
I due sono stati bloccati, intorno alle 17,30, all?esterno del supermercato ?Effe 1 s.r.l.?, mentre caricavano sulla loro auto lancia y, numerose bottiglie di liquori, vini, champagne e bevande per un valore di oltre 300,00 ?.
I due coniugi, prima di venire sorpresi dal personale della sicurezza del centro commerciale, avevano fatto la spola tra il supermercato e la loro autovettura sottraendo dagli scaffali le bottiglie e trasportandole, approfittando dell?assenza dei sistemi antitaccheggio, all?interno della macchina parcheggiata fuori.
Una volta allertato il 112, i Carabinieri sono immediatamente giunti sul posto ed hanno rinvenuto all?interno della Lancia Y decine di bottiglie che sono poi state restituite ai titolari del centro commerciale.
I due coniugi sono stati sottoposti a rito direttissimo al termine del quale dopo la convalida degli arresti, ARUTA Agostino è stato sottoposto alla misura cautelare degli arresti domiciliari, mentre la consorte SCARPINATO Caterina sottoposta alla misura dell?obbligo di firma alla P.G..
Sempre i Carabinieri delle ?gazzelle? del Nucleo Radiomobile di Palermo, nel corso di un posto di controllo eseguito in questa via Rosario da Partanna, hanno fermato un?autovettura con a bordo due giovani, i quali, sottoposti a perquisizione veicolare e personale sono stati trovati in possesso di sostanza stupefacente. G.g. 23 e M.g. 20enne, entrambi palermitani, incensurati, avevano preparato nr. 18 stecche di ?Hashish? e 19 stecche di ?Marijuana? entrambe per un peso complessivo di circa 45 grammi, già suddivise e pronte per essere spacciate al dettaglio. Sul mezzo inoltre veniva rinvenuta una forbice con tracce di sostanza stupefacente ed un trita sostanza, in plastica, tutto sottoposta a sequestro.
I due giovani emergenti pusher, su disposizione della competente Autorità Giudiziaria, sono stati associati in carcere presso la locale casa circondariale ?Ucciardone?.