MONREALE (PA) - ARRESTATO GIOVANE SORPRESO DAI CARABINIERI CON CENTO GRAMMI DI HASHISH
Nell?ambito dei continui servizi di prevenzione e repressione del traffico illecito di sostanze stupefacenti, specie tra i giovani, disposti dal Comando Provinciale Carabinieri di Palermo e svolti anche da personale in borghese, i militari del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Monreale , hanno tratto in arresto, presso una fermata di linea dell?autobus dell?A.M.A.T. di Palermo, INGRASSIA Fabrizio Giuseppe, ventenne di Misilmeri, per detenzione di sostanza stupefacente finalizzata allo spaccio.
Ormai da giorni i Carabinieri della Compagnia di Monreale , partendo dal centro normanno avevano monitorato quella zona, dove avevano constatato, anche nelle ore diurne e nonostante la presenza di numerose persone, uno strano afflusso di giovani, minorenni, compresi, che si trattenevano sul posto per pochi istanti, per poi allontanarsi velocemente. Nel corso del primo pomeriggio, pertanto, quando i Carabinieri di Monreale hanno visto L?INGRASSIA, dirigersi, guardandosi ripetutamente intorno, in compagnia di un altro giovane, poi risultato essere un minorenne, entrambi originari di Misilmeri, si sono immediatamente insospettiti ed hanno deciso di procedere al controllo dei due. La successiva perquisizione personale ha consentito di rinvenire nella disponibilità dell?INGRASSIA, un panetto di hashish, abilmente occultato negli slip indossati, per un peso complessivo di grammi 100 circa, nonché la somma di denaro contante pari ad euro 800,00, rinvenuta nel giubbino da lui indossato, ed un telefono cellulare.
La perquisizione del minore, di anni 16, consentiva, altresì, di rinvenire 8 stecche di sostanza vegetale, resinosa, di colore marrone, presumibilmente hashish, pari a grammi 16 netti circa.
Tenuto conto del quantitativo della sostanza stupefacente rinvenuta nella materiale disponibilità dell?INGRASSIA, lo stesso veniva dichiarato in stato di arresto, in quanto ritenuto responsabile della violazione di cui all?art. 73 co. 1 del D.P.R. 309/90, mentre il minore, con il quale l?INGRASSIA si accompagnava, veniva denunciato in stato di libertà alla Procura della Repubblica presso il Tribunale per i Minorenni di Palermo per analoga violazione di legge e, su disposizione della medesima Autorità Giudiziaria affidato agli esercenti la potestà genitoriale affinché vigilassero sulla sua condotta onde evitare il ripetersi di successive violazioni di legge.
Il giovane arrestato, dopo aver trascorso qualche ora presso le camere di sicurezza della caserma di Monreale , in attesa dell?espletamento delle formalità di rito, in tarda nottata è stato tradotto presso la casa circondariale dell?Ucciardone, così come disposto dal pubblico ministero di turno della Procura della Repubblica di Palermo. L?indomani il giudice, dopo aver convalidato l?arresto, ha disposto per INGRASSIA la misura degli arresti domiciliari.