PALERMO, CATANIA, AGRIGENTO, SIRACUSA, LA SICILIA SENZA BANDIERE DI PARTITO CHE SI MOBILITA PER I QUATTRO SI
? iniziata davanti alle colonne del Teatro Massimo la festa senza simboli né bandiere di partito che conclude la campagna sul referendum. Campagna per votare sì ai quattro quesiti su acqua (sono due), nucleare e legittimo impedimento. I comitati ai quali hanno aderito centinaia di cittadini in queste settimane si sono impegnati nelle iniziative per il sì. Per lo sprint finale in vista della consultazione di domenica e lunedì si sono ritrovati tutti davanti al teatro Massimo: tra concerti e volantinaggi.
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? stata una lunga ed entusiasmante campagna che, partendo dal basso, è riuscita a bucare il muro di silenzio e di disinformazione messo in piedi dal governo, spiegano i referendari. La festa durerà fino a tarda sera. Sul palco di piazza Verdi, davanti alle colonne del Teatro Massimo, artisti e gruppi musicali: dai Sei Ottavi alle Iotatola, dalle Cozze agli Om. E poi ancora i Licks, Sergio Serradifalco degli Akkura e i Rino Gaetano Tribute.
Catania, musica e giocolieri per chiudere la campagna
Un carnet di concerti scandito dagli ultimi comizi per il sì: In queste settimane ci siamo impegnati tanto per convincere i siciliani - spiegano i volontari - e anche questa festa finale sarà una festa di tutti per garantire la maggiore partecipazione possibile.
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Gli ultimi sforzi si concentrano proprio sui giovani. Dalle 21 di stasera partirà dal Politeama un tour in bicicletta tra i locali della movida palermitana per convincere gli indecisi. Ma le iniziative di chiusura della campagna referendaria sono tante in tutta l`Isola: a Catania, i comitati per il sì hanno organizzato la passeggiata musicale Come un fiume in festa da piazza Roma a piazza Bellini.
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