Alia - Festa della Patrona Maria Santissima di tutte le Grazie.

Come ogni anno con l?inizio del mese di luglio, giunge puntualmente la festa della nostra Patrona e madre, Madonna delle Grazie. Quest?anno la ricorrenza ? arrivata nella giornata di sabato, ma i preparativi ed i festeggiamenti sono iniziati una settimana prima.
Per quanto riguarda i festeggiamenti religiosi sono iniziati con un triduo alla Madonna, poi giorno uno alle ore 18.00 presso il Santuario ? stata celebrata una messa solenne per tutte le coppie che hanno festeggiato i vari anniversari di matrimonio: cinque, dieci, quindici, e cosi via sino ad arrivare a sessantacinque. Sempre nella stessa occasione ? stato festeggiato il 10? anniversario di sacerdozio di Padre Antonino Vicari. Hanno concelebrato assieme a Padre Nino, il parroco Padre Antonino e Padre Mauro della parrocchia di Sant?Anna. I canti diretti da Daniela Gucciardino, sono stati eseguiti dalla schola cantorum delle due parrocchie.
Alla fine della funzione tutti i presenti sono stati invitati da padre Vicari a passare nei locali parrocchiali ( illuminati a giorno) del Cortile Sant?Elia, per un momento di svago contornato da: salatini, panini, dolci, torta e bibite Giorno due ? iniziato con sparo di mortaretti, a seguire la messa delle otto, nove e trenta, tutte quante zeppe di fedeli e devoti. Alle undici concelebrazione solenne con la presenza di Monsignor Vescovo e delle autorit? civili e militari che in corteo hanno raggiunto il Santuario per assistere alla santa messa.
La sera alle 18.30 si ? dato inizio alla processione che come sempre ha suscitato tanto commozione, vedere quel lungo serpentone composto dagli aderenti alle confraternite, fedeli e devoti che si muovevano lungo il tragitto della processione.
Elevata la presenza di fedeli con le torce in mano, mamme con i loro bambini in braccio o in passeggino per non parlare della moltitudine di devoti per mantenere la promessa di: ? lu viaggio a peri scausu?.
La processione si ? svolta in maniera ordinata e senza contrattempi. Non si sono trovate macchine posteggiaste lungo tutto il tragitto e per la prima volta neanche cassonetti pieni di rifiuti. Come si vede ogni anno che passa, grazie all?esperienza acquisita le cose migliorano.
La processione ? stata abbastanza lunga, ma la fede e la devozione alla Madonna delle Grazie, hanno mitigato la stanchezza. Non vi ho parlato della festa dal lato dei festeggiamenti veri e propri, visto che motivi familiari non li ho vissuti. So che ci sono stante tante manifestazioni, una sfarzosa illuminazione,banda e dulcis in fundo anche il cantante Enrico Ruggeri, sfilata equestre e teatro all?aperto. Ricordandovi il titolo della poesia del Professore Diego Guccione ? O bedda matri a c?a lu munti siti?, termino con la speranza che la Madonna ci aiuti, ci protegga sotto il suo manto concedendoci le grazie di cui abbiamo bisogno, ma soprattutto ci faccia ritrovare anche il prossimo anno.
Rino Concialdi