PALERMO: CONTROLLI A STALLE E SCUDERIE, ELEVATA DAI CARABINIERI CONTRAVVENZIONE A TITOLARE DI UN BOX DI CAVALLI.
L?odierno servizio non è che l?ultimo intervento di una lunga serie, effettuato dai Carabinieri del Comando Provinciale di Palermo diretti dal Generale di Brigata Teo LUZI, impegnati in città e provincia, al fine di contrastare il triste fenomeno delle corse clandestine con lo scopo di tutelare la salute degli animali e il benessere dei cittadini.
Questo perché l?utilizzo dei cavalli in corse clandestine non solo ha un effetto devastante sugli equini utilizzati, che vengono dopati e sfiniti talvolta anche sino alla morte, ma anche sul mercato clandestino della commercializzazione della carne equina.
Talvolta i cavalli utilizzati per le corse, cui sono stati fatti assumere farmaci, quando non sono più competitivi, vengono macellati e la loro carne può essere introdotta nel mercato clandestino con risvolti dannosi sulla salute pubblica.
Numerosi sono infatti le attività di ispezione eseguiti dai Carabinieri dell?Arma territoriale unitamente sia a personale del NAS che del dipartimento di prevenzione veterinaria, al fine di passare al setaccio scuderie e stalle, talvolta anche illegali. I controlli sono mirati soprattutto alla verifica dello stato di salute degli equini e alle condizioni delle stalle all?interno delle quali vengono ospitati, all?accertamento relativo alla presenza del microchip e a tutte le autorizzazioni relative ai luoghi di custodia degli animali e al loro utilizzo.
Ed è proprio nell?ambito di tale attività che i Carabinieri del Comando Provinciale di Palermo, unitamente a personale del dipartimento prevenzione veterinaria dell?Azienda Sanitaria Provinciale, hanno ispezionato varie stalle ubicate in città con all?interno numerosi equini.
In totale sono state controllate 5 stalle, ospitanti un totale di 15 equini; situate nelle zone di Piazza Danisinni e Brancaccio. Nel corso dell?attività, il proprietario di uno dei box situati nel quartiere ?Brancaccio? è stato contravvenzionato per mancata richiesta al competente servizio veterinario di attribuzione del codice di identificazione aziendale, per un importo di euro 3.098,00.
Dal Comando Provinciale assicurano che analoghi controlli saranno svolti anche nei prossimi giorni con maggiore intensità, al fine di assicurare la repressione di ogni forma di illegalità che possa portare a conseguenza dannose per tutta la popolazione.
L?invito rivolto a tutti è di segnalare tempestivamente, tramite chiamata al 112 del ?Pronto Intervento? ogni sospetto relativo al maltrattamento degli equini o eventuali corse clandestine.
Palermo, 05 luglio 2011
