GANGI (PA) - ACCISE ENEL: NON SI METTE MANO ALLE TASCHE DI ATTIVITA` PRODUTTIVE E COMMERCIALI
Sulla polemica per la maggiorazione dell`addizionale comunale sul consumo di energia elettrica in una nota congiunta il sindaco Giuseppe Ferrarello, la giunta e il gruppo di maggioranza Progetto futuro replicano alle accuse dell`opposizione consiliare contenute in un libello distribuito, in questi giorni, alle famiglie gangitane.
Con il documento distribuito ai cittadini si mistifica la realtà in quanto tutte le attività produttive, da quelle artigianali a quelle commerciali, non pagheranno un solo centesimo in più, per il semplice motivo che ad applicare l?accisa sul consumo di energia elettrica sulle attività produttive non può essere, come prevedono le norme, il Comune ma la Provincia come previsto dal ( D.L. 28 Novembre 1988, n.511 ? Art. 6, lettera C).
Nonostante le minori entrate per 400 mila euro, 280 dai tagli statali e 120 da quelli della regione, con la manovra di bilancio sono stati salvaguardati i servizi essenziali: mensa e spese di trasporto per gli alunni e ancora l`assistenza domiciliare e quella per le fasce più deboli.
Per garantire questi servizi, rispettare il vincolo previsto dal patto di stabilità sempre più stringente, è stato necessario prevedere un`addizionale comunale sull`energia elettrica, ma anche in questo caso sono state salvaguardate le fasce deboli. Inoltre per evitare di colpire indiscriminatamente tutta la popolazione è prevista l`esenzione per quelle famiglie che consumano meno di 300chilowatt ogni bimestre. Nel comune di Gangi le utenze Enel sono circa 5 mila le maggiori entrate, previste in bilancio, arriveranno solo da chi supera la soglia di consumo a bolletta di 300 KW. Un costo medio aggiuntivo, se dovessero pagare tutti i cittadini, di poco più di 16 ? annui. Il costo di due caffè al mese.