FIAT ? L?AZIENDA NON TORNERA? INDIETRO SERVE PROVVEDIMENTO STRAORDINARIO DEL GOVERNO CAPUTO ?INTERVENGA IL CONSIGLIO DEI MINISTRI?
La tragedia familiare che si e? consumata a Termini Imerese e? il segnale di quello che puo? determinare lo stato di disperazione per la perdita del posto di lavoro, e? un indicatore di allarme di quello che potra? succedere se , come oramai e? quasi certo, la Fiat il 31 dicembre chiudera? i cancelli e non si riuscira? per quella data a individuare una nuova impresa che si sostituisca alla azienda torinese, lasciando 2000 dipendenti nella totale incertezza. Servono provvedimenti straordinari da parte del Governo per determinare la Fiat a rinviare di sei mesi la decisione di chiudere le attivita ? A dichiararlo è Salvino Caputo, Presidente della Commissione Parlamentare Attivita produttive che ieri ha partecipato alla riunione al Ministero per lo Sviluppo Economico. ? Non e? piu? una trattativa che puo? essere gestita dai funzionari o dall? Advisor. La Politica deve scendere in campo perche? servono scelte politiche ed istituzionali . Ho scritto al Presidente del Consiglio Silvio Berlusconi e al Ministro Paolo Romani ? ha evidenziato Salvino Caputo - perche? chiedano direttamente ai vertici di Fiat di rinviare di sei mesi la chiusura dello stabilimento di Termini Imerese. Abbiamo sprecato oltre un anno in vertici ministeriali che hanno sortito pochi risultati, inseguendo aziende non affidabili dal punto di vista economico e a volte anche personali. Adesso bisogna cambiare metodo di lavoro e adottare iniziative straordinarie come ad esempio ? ha concluso Caputo ? un provvedimento del Consiglio dei Ministri che imponga a Fiat un rinvio per consentire la individuazione di una impresa solida che garantisca un futuro ai lavoratori ?
