Alia, sigilli ad una discarica abusiva: una denuncia
Si allunga la lista delle aree sequestrate dai carabinieri perch? abusive in quanto utilizzate per raccogliere illecitamente rifiuti di ogni genere. La scoperta dell?ennesima discarica non controllata ad Alia mette a nudo la poca sensibilit? di chi utilizza spazi liberi per disfarsi con autonoma disinvoltura rottami o pezzi inutili di vario materiale.
Ancora una volta i militari dell?Arma hanno dovuto provvedere al sequestro di una discarica abusiva rinvenuta, nel corso di un servizio di controllo del territorio, in contrada Chianchitelle, in seno al complesso edilizio di alloggi popolari. I carabinieri della stazione di Alia congiuntamente con quelli di Valledolmo hanno messo i sigilli ad un?area, ampia circa cinquanta metri quadrati, individuata come di pertinenza all?abitazione di G.C., 56 anni, residente nel quartiere omonimo e da lui stesso gestita. Un vero e proprio deposito di autodemolizione. I militari dell?Arma infatti hanno riscontrato un ammasso di macchine in disuso, pezzi di motori, cerchioni, pneumatici, ammortizzatori e sedili d?autovetture. Ma anche carrozzerie, tubi in ferro, una cabina di un camion adibita a ripostiglio, attrezzi ed altri materiali vietati. Le Forze dell?ordine hanno quindi delimitato il perimetro dell?area abusiva, apponendo i relativi sigilli. Il deposito illegale di rifiuti speciali ? stato affidato allo stesso G.C. per essere bonificato. Sull?interessato ora pesa anche una segnalazione all?Autorit? giudiziaria presso la Procura della Repubblica del tribunale di Termini Imerese.
I servizi perlustrativi del territorio messi in atto dai carabinieri della Compagnia di Lercara Friddi, finalizzati soprattutto alla tutela dell?ambiente e all?affermazione della legalit? in genere, si sono negli ultimi mesi intensificati in tutto il comprensorio. Solo ad Alia, di recente, altre tre aree sono state sequestrate. In contrada Acqualunga, in contrada Santa Rosalia e anche in propriet? privata in zona ?Terzo Sottano?. Sequestri anche al borgo Manganaro di Vicari e a Prizzi.
ANTONELLO ZIMBARDO
Dal Giornale di Sicilia del 10 gennaio 2006 pag. 24