GANGI (PA) - Al via la 47esima edizione della "Sagra della Spiga", tra mitologia e tradizione, degustazioni e musica d`autore.
Al via, a partire da domani mercoledì 10 agosto, la 47esima edizione della Sagra della spiga di Gangi. Alle 21,30 previsto ?Ni manciamu i novi cosi sunannu e ballannu?, musica e degustazione di una mistura di nove legumi cotta in enormi pentoloni. Giovedì, a partire dalle 18, ?U Corteo du Zitu: sfilata di figure d?epoca a cavallo per le vie del paese; una rievocazione dell?antica usanza da parte della famiglia dello sposo di far visita alla sposa e chiederne la mano. E alle 21,30 conclude A Zuccatina da Zita.
Venerdì sera: ?I Passi di dumani?, concerto del menestrello e cantore popolare Mario Incudine.
Sarà lunga la notte di Sabato (13 agosto) con ?La Luna della Spiga?, un percorso itinerante enogastronomico, lungo il dedalo di viuzze del medievale centro storico tra degustazioni e la scoperta di sapori e profumi di una volta, e alle 23,30 in Piazza del Popolo, l?atteso concerto della ?Piccola Orchestra Malarazza?.
Il momento centrale, legato ai suoi unici simboli, tra ambienti contadini, mitologia e tradizione, si terrà domenica (14 Agosto) con il corteo di Demetra. Il retaggio di una civiltà ormai quasi estinta viene rievocata tra suoni, profumi e colori che coinvolgono un`intera comunità. Una kermesse folkloristica di carattere campestre, organizzata della Pro loco è finanziata dal comune di Gangi.
Alle 11, tra Piazza del Popolo, Corso Umberto e Viale delle Rimembranze, esibizione itinerante del gruppo Engium. Alle 11,30 in Viale delle Rimembranze ?I stravuli a festa? esposizione degli addobbi delle ?stravule? tipici ed antichi carri simili a slitte e trainati da buoi.
?Una continua evoluzione ha arricchito il significato simbolico e figurativo del corteo di Demetra ? dichiara il sindaco Giuseppe Ferrarello ? è il clou della manifestazione campestre, e si terrà nel pomeriggio a partire dalle 17,30 lungo un itinerario che attraverserà il centro storico, è una manifestazione unica del suo genere in tutta Italia?.
Diviso per sezioni, il corteo di Demetra, sviluppa temi che trovano collegamento nel significato della tradizione e del mito della cultura contadina. La sfilata è aperta dal Corteo di ziti seguito dal gruppo folk locale Engium. La sezione successiva è dedicata alla vita dei campi dove viene descritta la vita contadina. La terza sezione è quella del ?U bagliu du baruni? dove, in abiti d`epoca, trovano posto i personaggi della nobles contadina. A chiudere la lunga ed allegorica sfilata, la sezione mitologica con le figure legate al culto di Demetra. Vi trovano posto le figure di Artemide, le Naiadi(tre ninfe), Apollo preceduto da tre sacerdoti e ancora le tre muse: Calliope(della poesia), Tersicore(della danza) ed Euterpe( dell`arte dei flautisti). La divinità dalle sembianze Caprine Pan e il dio del vino Dionisio. Conclude il lungo ed articolato corteo Le Meteres(dee madri) Persefone e sua madre Demetra(Cerere per i latini) che incederanno maestose sulla ?stravula?, antico mezzo di trasporto simile ad una slitta trainata da buoi. Alle 22 si conclude presso il campo sportivo con ?U Pisatu? una commedia in vernacolo di autore locale messa in scena dall?associazione teatrale ?Il sipario?.
A finanziare le manifestazioni oltre al comune di Gangi, l`Unione dei Comuni dei Ventimiglia, il Ministero delle politiche agricole, la Regione Sicilia assessorato al turismo, la Provincia regionale di Palermo, Unicredit, la BCC Mutuo Soccorso di Gangi.
