AMBIENTE ? Danni alle colture per la fauna selvatica.
?La numerosa presenza e l?eccessiva proliferazione del coniglio selvatico sta causando seri danni alle colture agricole, specie a quelli di nicchia come le produzione della lenticchia di Ustica. Occorre l?immediata attuazione, da parte della Regione, dei piani di gestione e di controllo per evitare che l?intero comparto agricolo venga ulteriormente danneggiato a causa della presenza dei conigli selvatici?. A dichiararlo ? Salvino Caputo, parlamentare regionale del Pdl e Presidente la Commissione Legislativa Attivit? produttive dell?Ars che nei giorni aveva incontrato ad Ustica il Sindaco, l?Amministrazione Comunale, e gli operatori del settore che avevano denunciato gravi danni alle colture a causa della eccessiva presenza di fauna selvatica, in particolare del coniglio. Il Parlamentare aveva sollecitato interventi urgenti ed il Ministero dell?Ambiente ha inviato una nota con la quale viene ribadita la competenza della Regione Siciliana per l?attuazione dei piani di gestione e controllo numerico della fauna selvatica. Secondo il Ministero, infatti, ? la regione che deve fare ricorso a metodi ecologi al fine di prevenire danni agli habitat ed alle attivit? agricole, in caso di inefficacia dei predetti metodi la Regione pu? autorizzare piani di abbattimento senza apportare alcuna modifica del provvedimento atteso che il controllo di animali, in questi casi, non configura attivit? venatoria. ?E? necessario l?intervento immediato straordinario della Regione ? ha continuato il Presidente Caputo ? al fine di evitare ulteriori danni alle produzioni agricole che gi? soffrono la crisi del mercato?. Intanto Caputo ha, ulteriormente, sollecitato il presidente della Regione e l?Assessore all?Ambiente e Territorio al fine di attivarsi con urgenza per attuare interventi straordinari nelle zone che presentano una proliferazione di fauna selvatica.