CINISI (PA) - Trasportava liquami e li riversava in mare

E? nonostante quest?ultimo week-end di ferragosto, sia stato nominato da ?bollino rosso?, i Carabinieri del Comando Provinciale di Palermo, non demordono, a svolgere una continua attività di preventive e repressiva per il controllo del territorio, ma soprattutto per la sicurezza e la salute pubblica dei cittadini.
In particolare, i Carabinieri della Stazione di Cinisi nel corso di un servizio coordinato del controllo del territorio hanno deferito in stato di libertà alla competente Autorità Giudiziaria G. a. , nato a Terrasini, classe 1942, residente a Cinisi (PA), pensionato, resosi responsabile di trasporto e sversamento illegale di rifiuti speciali senza la prevista autorizzazione, in acque marine portuali.
Nella circostanza in menzione i militari dell?Arma hanno sorpreso il suddetto trasgressore, che senza alcun scrupolo di coscienza, approfittando del buoi della notte, intento a scaricare nelle acque marine del porto di Cinisi liquami di natura umana raccolti attraverso una cisterna da 2000 litri ubicata all?interno di un furgone Citroen di colore bianco di proprietà dello stesso trasgressore.
L?uomo attraverso un tubo collocato a rubinetto a sfera della predetta cisterna riversava i liquami provenienti dal proprio pozzo nero, nelle acque marine; in modo sbrigativo e illegale per svuotare la fossa biologica.
Sul posto, i Carabinieri della Stazione di Cinisi hanno richiesto l?immediato intervento di personale specializzato dell?A.S.P. - Unità di Prevenzione e Igiene Pubblica Distretto di Partinico (PA) - che ha accertato che i liquidi contenuti nella cisterna erano verosimilmente liquami di natura umana.
Il veicolo e la cisterna sono stati sottoposti a sequestro, al fine di consentire tutti i necessari accertamenti sanitari di competenza.
Comunque le indagini dei Carabinieri continuano al fine di accertare se lo stesso pensionato aveva creato tale artigianale sistema per lo spurgo della propria fossa biologica e/o se aveva messo in piedi una vera e propria attività illegale, in barba alle norme più elementari di igiene e non curante della salute pubblica messa a repentaglio con il versamento dei liquami di vario genere direttamente in mare.
I Carabinieri del Comando Provinciale di Palermo fanno sapere, che i controlli di tutto il litorale che va da Cefalù a Palermo a finire sino a Partinico e Balestrate, saranno intensificati sino a fine mese di agosto, tale da contrastare tutte quelle forme di reati, che mettono a repentaglio la salute pubblica dei cittadini e soprattutto deturpano e inquinano l?ambiente che ci circonda.