PALERMO - Contrasto allo spaccio di sostanze stupefacenti tra i giovani.
Come ? risaputo, l?attenzione e contestuale azione di contrasto dei Carabinieri del Comando Provinciale di Palermo, per lo spaccio e consumo delle sostanze stupefacenti e psicotrope tra i giovani e molto alta.
E? proprio nella serata di ieri, che i Carabinieri della Compagnia Piazza Verdi, coadiuvati dalle pattuglie delle ?gazzelle? del Nucleo Radiomobile di Palermo, nel corso di un delicato servizio antidroga, effettuato nel quartiere ?BONAGIA?, hanno tratto in arresto due pusher, responsabili in concorso fra loro, del reato di ?detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti?.
Questi i nomi: PROFETA Davide, palermitano classe 1983, abitante in via del Bassotto, e LO MONACO Daniele, palermitano classe 1980, ivi residente in via Buonriposo, entrambi disoccupati, pregiudicati.
Gli investigatori, nel corso della perquisizione operata all?interno di un box nella disponibilit? dei predetti, sito in questa via del Bassotto 2/g, rinvenivano e ponevano sotto sequestro:
85 (ottantacinque) dosi di sostanza stupefacente del tipo marijuana, per un peso complessivo di grammi 100 pronte per essere spacciate nel quartiere;
1 (una) dose di sostanza stupefacente del tipo cocaina, per un peso di grammi 1;
sostanza e materiale vario utilizzati per il confezionamento e il ?taglio? della sostanza stupefacente;
la somma in contanti pari a 385,00 euro, sicuro provento dell?illecita attivit? di spaccio al dettaglio.
Gli arrestati sono stati associati presso la locale casa circondariale ?Ucciardone? a disposizione dell?Autorit? Giudiziaria che ha coordinato l?operazione antidroga.
Questi i fatti accertati in Palermo, in via del Bassotto.
Veniva organizzato un servizio appositamente predisposto per la prevenzione e la repressione del traffico di sostanze stupefacenti e/o psicotrope in questa via del Bassotto nr. 2, zona abitualmente frequentata da spacciatori e/o tossicodipendenti.
I militari dell?Arma che effettuavano un servizio di osservazione di non facile fattivit?, viste le numerose ?sentinelle? presenti nel quartiere pronte a dare l?allarme della presenza delle forze dell?ordine, si posizionavano in un punto di osservazione privilegiato nei pressi della suddetta area, ove notavano un via vai di giovani, che scendevano e poi risalivano dopo pochi minuti da uno scivolo conducente a dei box ubicati in via del Bassotto.
Per tale motivo ritenendo plausibile che all?interno dei suddetti box venisse posta in essere l?illecita attivit? di spaccio, si richiedeva l?ausilio di altre pattuglie, coordinate dalla Centrale Operativa del Comando Provinciale di Palermo che faceva convergere in zona con la massima cautela tale da non compromettere il delicato servizio antidroga.
Le stesse pattuglie, giunte in loco in modo chirurgico, effettuavano un intervento in massa all?interno dei box dell?isolato G di via del Bassotto n? 2, in considerazione delle condizioni infrastrutturali dell?area nonch? del contesto ambientale particolarmente ostile nei confronti delle forze dell?ordine. Avuto accesso all?interno dello scantinato gli operanti, notavano che vi erano diversi box tutti chiusi da porte di ferro, con una griglia posta nella parte superiore che lasciavano non facilmente intravedere l?interni. In particolare modo all?interno del terzo box posto a sinistra, veniva notata la presenza di una luce spenta. Il personale operante, quindi, affacciandosi dalla griglia sopra la porta constatava la presenza all?interno del box di persone che a luce spenta e con la porta chiusa, senza farsi notare, poich? avevano inteso la presenza di qualcuno al di fuori. Alla domanda esplicita di aprire la porta ?Carabinieri?, gli occupanti omettevano l?ordine. Dopo alcuni minuti i soggetti, in trappola all?interno del box, aprivano la porta e nell?occorso venivano bloccati ed identificati.
Il PROFETA Davide e il LO MONACO Daniele venivano quindi condotti presso questi uffici in Caserma e ritenuta fondata la possibilit? di poter rinvenire addosso agli stessi della sostanza stupefacente e/o psicotropa o cose pertinenti al reato si procedeva ad una pi? accurata perquisizione personale.
La perquisizione personale del PROFETA Davide dava esito negativo, mentre la perquisizione personale del LO MONACO Daniele dava esito positivo, in quanto all?interno del portafoglio custodito nella tasca posteriore veniva rinvenuta una ulteriore dose di sostanza stupefacente verosimilmente del tipo ?marijuana?. Inoltre sulla sua persona veniva rinvenuta la somma contante provento dell?attivit? di spaccio.
Tutta la sostanza stupefacente recuperata ? stata sottoposta a sequestro, sar? pertanto analizzata da personale specializzato Carabinieri del L.A.S.S., per le analisi quantitative e qualitative, al fine di stabilire il principio attivo della stessa sostanza.
