GERACI SICULO; RESOCONTO ULTIMO ANNO AMMINISTRAZIONE VIENNA E VICENDA TERME UNIPA: ACQUE OLIGOMINERALI CON MINOR RESIDUO FISSO IN ITALIA
Una progettazione per 8 milioni e 500 mila euro, opere realizzate o in corso di realizzazione per 1 e 400 mila euro e progetti finanziati per 3 milioni e 400 mila euro, sono queste le cifre illustrate dal sindaco Bartolo Vienna durante un assemblea pubblica che si è tenuta sabato sera davanti ad una Piazza gremita all?inverosimile. Un resoconto dell?ultimo anno di amministrazione Vienna che ha portato a Geraci anche la presidenza del Gal con l?elezione del sindaco o collaborazione sovra comunali con la nascita della ?Città a rete Madonie Termini?.
Ma ad essere atteso è stato l?intervento del primo cittadino sulla lunga querelle che riguarda la Società Terme e il Comune. Lo spunto: il licenziamento di tre operai e i risultati, anche se parziali, di uno studio sulle acque oligominerali fatto dall?Università di Palermo che in attestano che le acque che sgorgano dalle sorgenti geracesi sono quelle con minor residuo fisso in Italia dopo l?acqua Sant?Anna e Mangiatorella.
Durante l?incontro pubblico il sindaco Bartolo Vienna ha voluto anche ricostruire l?intera vicenda che da anni alimenta un contenzioso infinito con denunce, richieste di risarcimento danni e querele della Società Terme contro il Comune e che ha visto citare in giudizio oltre al sindaco Vienna anche di un dipendente comunale.
Rapporti unilateralmente tesi che nell?ultimo anno si sono arricchiti di ulteriori elementi come la richiesta da parte della società Terme di 125 milioni di euro di danni al Comune. ?Una cifra esagerata - ha detto Vienna ? che costerebbe ad ogni cittadino geracese 64 mila euro, conti facili da fare se si considera che la popolazione residente è di 1946 abitanti?. Uno scontro con il Comune che si è acuito a partire dal 2009 e che ha visto la società Terme produrre una denuncia anche verso gli organi amministrativi del Pist, (piano integrato di sviluppo rurale) reo di aver dato il via libera al bando per la manifestazione d?interesse, rivolto a privati, per l?acquisizione di due immobili comunali: l?ex Convento degli Agostiniani da destinare a servizi di accoglienza, attività congressuali, servizi culturali e sale multimediali e ancora la rifunzionalizzazione dei locali dell?ex scuola media unitamente alla palestra coperta e attigui campi da tennis da destinare a servizi di ospitalità e centro benessere.
A produrre la richiesta di risarcimento danni anche la delibera della giunta municipale, dello scorso dicembre, quando è stato acquisito al patrimonio comunale ?la cosiddetta particella 73 dove attualmente insiste lo stabilimento dell?acqua Geraci, un atto dovuto dopo che è stato stabilito dall?assessorato regionale usi civici che i terreni sono di proprietà comunale?.
A catturare l?attenzione della cittadinanza il licenziamento dei tre operai: ?La società terme è una delle società più floride al mondo con un?utile netto di 1 milione e 500 mila euro a fronte di un fatturato di 6,5 milioni di euro ed è l?unica società al mondo che distribuisce dividenti così alti a fronte di un valore nominale ad azione di 5,16 euro il dividendo è di 3 euro. Non si comprende come si possano licenziare tre operai se il costo del personale incide sul costo di produzione sono per il 9%. Il contendere ? ha aggiunto Vienna ? sono le concessioni minerarie, l?amministratore della Società dica cosa vuole. Noi in più occasioni abbiamo cercato un incontro e abbiamo fatto delle proposte ma nessuna risposta è mai arrivata ai nostri uffici. E bene che la gente sappia che la società Terme ha ricevuto come concessione un?area di 290 ettari e sfrutta due sorgenti, quella di Piano Lungo e Fegotti- Castagneto, ma non gli bastano, chiede l?utilizzo di altre sorgenti e l?ampliamento dell?area di sfruttamento. Non penso - ha aggiunto Vienna - che ci possa essere un sindaco che possa dare il via libera allo sfruttamento dell?intera montagna che è di tutti i geracesi?. A conclusione del suo intervento Vienna ha detto: ? Credo che tutti assieme dobbiamo trovare il modo per valorizzare le nostre acque, noi siamo disponibili a valutare tutte le proposte, il nostro sogno è quello di realizzare le Terme diffuse consapevoli dell?importanza di questa risorsa, anche in questa direzione va la nostra adesione ai comuni termali. Per lo sviluppo della nostra comunità siamo disponibili ad esaminare tutte le proposte provenienti da imprenditori singoli o associati che si inseriscono nel programma di sviluppo disegnato dalla amministrazione comunale?
