SIRACUSA - IN MIGLIAIA DA TUTTA LA SICILIA IN PIAZZA CON I SINDACI, I COMITATI REFERENDARI E IL SINDACATO, PER DIFENDERE L`ACQUA PUBBLICA
Com`era nelle previsioni della vigilia, in migliaia, questa mattina a Siracusa, hanno risposto all`invito e all`appello del Coordinamento dei Sindaci per l`Acqua Pubblica, del Comitato Referendario Siciliano 2 Si per l`acqua bene comune, e della Cgil, assieme all`Ugl, partecipando ed aderendo alla manifestazione in difesa del diritto all`acqua pubblica, per la rescissione del contratto, per inadempienze contrattuali, con SAI 8, la società che nel siracusano gestisce il Servizio idrico integrato, e per l`approvazione di una nuova legge che, tenendo conto del risultato referendario, riordini l`intero settore.
Un lungo corteo, seppur nel breve tragitto da Piazza Pancali, dov`era previsto il concentramento, a Piazza Archimede, sede della Prefettura, ha caratterizzato un appuntamento che ha visto a Siracusa la presenza di oltre duemila cittadini e la partecipazione di almeno una trentina di sindaci, con tanto di fascia tricolore, in rappresentanza dei loro Comuni e dei loro cittadini per gridare forte e denunciare il tentativo di mercificazione che si sta facendo di un bene comune qual è l`acqua.
Sindaci in prima fila, che hanno aperto il corteo, provenienti dai 12 Comuni che in provincia di Siracusa (Avola, Buscemi, Canicattini Bagni, Carlentini, Cassaro, Ferla, Francofonte, Lentini, Melilli, Palazzolo Acreide, Rosolini, Sortino) si rifiutano di consegnare gli impianti a SAI 8, la società privata che gestisce il servizio idrico integrato, con la quale si chiede di rescindere il contratto per tutta una serie di inadempienze contrattuali (mancati investimenti, mancate garanzie finanziarie, mancato pagamento dei canoni annuali, e disservizi con bollettazioni stratosferiche).
Con loro, a tenere lo striscione Acqua Bene Comune, c`erano anche la maggior parte dei 9 Comuni (Augusta, Buccheri, Noto, Portopalo, Solarino) che hanno avuto la sfortuna di consegnare i loro impianti (seguendo uno scadenzario programmato a suo tempo quando nel 2008 venne affidato il servizio).