Commissione Bilancio dell`ARS sul DDL della Finanziaria Regionale 2012, considerazioni dell`ASAEL
"Le considerazioni d`ordine politico-istituzionale che in rappresentanza delle autonomie locali l?ASAEL ha sentito di fare alla Commissione Bilancio -sottolinea il Presidente, Matteo Cocchiara - a proposito dei contenuti del Disegno di Legge della Finanziaria Regionale 2012 sono state improntate ad un convinto scetticismo sullo scenario finale che il progetto vuole delineare e nel contempo ad una consequenziale percezione di uno stato d`allarme sui conti della finanza locale.
Premesso che le necessit? di reperimento di risorse, per colmare alcune falle della parte entrata del bilancio regionale, non possono essere soddisfatte individuando con molta leggerezza ed improvvisazione le fonti, ? nel contempo a dir poco inaudito prevedere tout court un taglio ai trasferimenti regionali agli enti locali nell`ordine di 200 milioni di euro, stante che l`"obbligatoria" destinazione agli investimenti determina la quasi impossibilit? della loro spendibilit? in molti enti, a causa delle rigide regole del patto di stabilit?.
Si ritiene quindi assolutamente necessario che dette somme vengano destinate invece al finanziamento dei tanti servizi obbligatori in favore dei cittadini, sulla stregua almeno di quanto avvenuto per l`esercizio precedente.
Inoltre ? stata evidenziata la necessit? di stralciare quelle previsioni normative che riguardano lo status giuridico degli amministratori locali, non potendo assolutamente accettare il principio secondo cui la posizione economica di un cittadino debba costituire l`unico strumento per realizzare una democratica rappresentanza popolare nelle istituzioni locali. E` doveroso pertanto che da parte del Governo si apra nel merito una pur condivisibile riforma dell`attuale legislazione, tramite una concertazione con le rappresentanze delle autonomie per addivenire a previsioni allineate alla legislazione del resto del paese.
Infine ? stata ribadita la necessit? ed urgenza acch?, in vista della formazione dei bilanci di previsione degli enti locali, il Governo si preoccupi di indicare agli amministratori come finanziare il piano di rientro dei debiti nei confronti degli Ato Rifiuti in liquidazione.
Rispetto a tali rilievi gli enti locali si attendono dal Governo e dal Parlamento regionale quelle modifiche che possano consentire, pur consapevoli del difficile momento che viviamo, una programmazione finanziaria almeno sufficiente ai bisogni dei territori".