GANGI (PA) - ADESIONE AL CONSORZIO LEGALITA? E SVILUPPO
Nella seduta di mercoledì scorso, 30 novembre, il consiglio comunale di Gangi ha approvato l?adesione al ?Consorzio madonita della Legalità e lo Sviluppo? che dovrebbe gestire, in un progetto che riguarda tutto il territorio madonita, i beni confiscati alla mafia. La delibera, di formale adesione, è scaturita dalla nota vicenda legata all`assegnazione ed utilizzo del feudo Verbumcaudo confiscato in via definitiva al boss Michele Greco. Nei mesi scorsi a sottoscrivere il protocollo d`intesa, per la nascita del Consorzio Madonita della Legalità e lo Sviluppo, erano stati la Provincia Regionale di Palermo i Comuni di Polizzi Generosa, Castellana Sicula , Petralia Soprana e Sottana, Blufi, Bompietro, Alimena, Valledolmo , Sclafani Bagni, Geraci Siculo, Castelbuono, Campofelice di Roccella, Lascari, Cefalù, Scillato, Collesano, Gratteri, Pollina, San Mauro Castelverde e Collesano.
Il consiglio comunale di Gangi ha approvato l?adesione nonostante il parere contrario degli uffici difatti la normativa vigente vieta ai comuni di aderire a più di un consorzio e Gangi, come gli altri comuni del comprensorio, fa parte del consorzio che si occupa della gestione dei rifiuti.
?L?approvazione vuole essere un atto politico di disobbedienza civile ? ha detto il sindaco di Gangi Giuseppe Ferrarello - spero che altri comuni seguano il nostro esempio, siamo coscienti della nullità dell?atto ma è un modo per sensibilizzare gli organi preposti, la Regione in particolare, a concedere una deroga e permetterci di aderire al consorzio per la gestione dei beni confiscati nelle Madonie?.
?Un gesto di straordinaria importanza ? continua Ferrarello - che ci permetterebbe di utilizzare i beni per creare lavoro e sviluppo economico, utilizzarli non solo come risposta di legalità ma anche come riscatto sociale per restituire alla società civile in termini di lavoro e sviluppo quello che la mafia ha sottratto al territorio?.