VERSO LA CONCLUSIONE IL MANDATO DEL CONSIGLIO COMUNALE DI ALIA

Nella prossima primavera si concluderà il mandato che il Consiglio Comunale di Alia ha ricevuto dagli elettori aliesi nel maggio del 2007 e, quindi, appare opportuno da parte mia tentare di fare una sintesi del lavoro politicoistituzionale
svolto dall?Organo che ho avuto l?onore di dirigere in questi cinque anni.
E? bene premettere che l?ordinamento degli enti locali, dagli anni ?90 in poi nella riformata struttura del Comune, ha attribuito a questa Assemblea democratica compiti di programmazione, indirizzo e controllo rispetto al Sindaco ed alla Giunta Municipale cui sono demandati, in uno con la burocrazia, quelli di gestione; come dire che l?Organo deve occuparsi di dare indirizzi per realizzare le soluzione ai problemi di ordine generale che interessano una comunità. Spetta al Sindaco, alla Giunta ed agli Uffici occuparsi degli aspetti operativi per tramutare quegli indirizzi che il Consiglio ha dato in concreti soddisfacimenti
dei bisogni della gente, sotto comunque un vigile controllo dello stesso.
Sin dal 2007 si è molto lavorato per avvicinare il cittadino alle istituzioni al fine di creare un corretto rapporto incentivando una veloce informazione. In questa direzione si è dato vita alle trasmissioni delle sedute del Consiglio per radio, e istituito il cosiddetto ?question time? per dare ai Consiglieri la possibilità di presentare delle interrogazioni orali all?Amministrazione ed avere immediata risposta. Ai consiglieri sono stati offerti tutti gli strumenti per rendere più agevole l?esercizio del loro mandato e per intraprendere autonome iniziative. E? stato creato sin dall?inizio della consiliatura un apposito ?Ufficio autonomo del Consiglio Comunale?, mai prima esistito, per consentire ai consiglieri di potere essere informati tempestivamente sugli atti che l?Organo doveva emanare, ricevendone copia per via telematica. Sono state individuate in sede di approvazione del bilancio una serie d?iniziative che autonomamente il Consiglio ha svolto a supporto della popolazione scolastica (seminari d?informazione sul ruolo degli enti locali), dello sviluppo della cultura e del rapporto periodico con la cittadinanza (l?annuale concerto del nuovo anno), nonché il periodico incontro con gli emigrati aliesi nel mondo in occasione del loro ritorno ad Alia. Inoltre, in occasione del 150^ dell?Unità d?Italia, è stato organizzato un convegno di studi. E? stata istituita nel 2008 la ?Conferenza Permanente dei Consigli Comunali della Valle del Torto e del Vallone?, che, coordinata dal Consiglio di Alia, nel corso di questa consiliatura ha permesso la realizzazione di incontridibattito con altre istituzioni (Provincie Regionali ed Ars) su questioni importanti per detti territori, con particolare riferimento alla viabilità.
Nell?ambito dell?attività regolamentare il Consiglio ha prodotto strumenti importanti per la vita della comunità: i regolamenti sulla toponomastica, polizia mortuaria, servizio di assistenza domiciliare, riconoscimento del Comune di Alia quale Comune
ad economia prevalentemente turistica e città d?arte, servizio di scuolabus, assegnazioni e le cessioni delle aree produttive ex
Sirap che ha consentito di già l?allocamento di importanti iniziative produttive nel settore della meccanica, della lavorazione del legno e del metallo, sul Piano comunale di ristrutturazione della Rete di distribuzione dei carburanti, sulla disciplina del Commercio su aree pubbliche e del mercato settimanale, sull?autorizzazione dei passi ed accessi carrabili, sull?adesione al G.A.L. Madonie ed all?adeguamento delle tariffe per le tumulazioni in colombari pubblici.
Ed ancora sull?azione finalizzata alla ?Istituzione della DE.CO.?, sulla creazione dell?ufficio del cerimoniale e sulla creazione del ?Consorzio per il Distretto Turistico-Cefalù-Madonie?. E? stata altresì svolta una buona e qualificata attività propositiva verso altri organi di governo (Parlamento nazionale, Ars e Governo della Regione. Altra questione importante che il Consiglio Comunale ha affrontato è quella relativa alla revisione della convenzione per la realizzazione del parco eolico di contrada
?Cavaro?, che ha permesso di potere rideterminare dopo molti anni i diritti concessori verso la società proprietaria dell?impianto,
adeguandoli al mercato, con notevole beneficio per le casse comunali.
Argomento a parte è stato, invece, quello relativo alla rielaborazione del Piano regolatore generale, su cui, su indicazioni del Consiglio stesso, mi sono speso e che invece, per una netta contrapposizione dell?amministrazione comunale, non è stato possibile realizzare in quanto non sono stati individuati in bilancio le somme necessarie alla nuova progettazione. Il Prg è scaduto da oltre dieci anni e sarà rielaborato da un Commissario nominato dalla Regione con notevoli danni, a mio avviso, degli interessi generali del paese. Analoga considerazione non certo positiva deve essere effettuata per la condizione finanziaria dell?Ente, il cui bilancio in atto è gravato da un condizione debitoria determinata soprattutto da un?ormai nota politica dissennata nella gestione consortile dei rifiuti portata avanti in questi ultimi anni dal Consorzio ?Coinres?, a causa di esorbitanti costi d?esercizio e su cui nei prossimi anni occorrerà realizzare parecchi sacrifici per rientrare in una condizione di fluidità finanziaria.
Ritengo che possa essere espresso un giudizio complessivamente positivo sull?attività svolta dal Consiglio Comunale in questa consiliatura, oltre che dai singoli Gruppi Consiliari, cui indirizzo il mio sentito ringraziamento per il lavoro comune svolto, unitamente ai burocrati, nell?interesse superiore della comunità, in un contestuale rapporto di correttezza istituzionale con il Sindaco e la Giunta Municipale basato sulla ricerca continua del confronto democratico, sull?attività di proposta, d?indirizzo e di controllo della rispondenza dell?azione amministrativa agli obiettivi prefissati, in un funzionale rapporto.
Mi sono sforzato di far risaltare in ogni circostanza tale ruolo fondamentale dell?Organo, per realizzare un processo indispensabile di crescita del nostro territorio che ha tanto bisogno di essere rivitalizzato in tutte le sue potenzialità.

Occorre a mio avviso che gli amministratori si impegnino sempre più nelle azioni da intraprendere quotidianamente, intendendole quale ?vero dovere verso i cittadini? e non quale strumento per chiederne il consenso elettorale, nella considerazione che l?avvento del federalismo ci porterà ad un
sistema in cui la comunità amministrata, che pagherà sempre più per i servizi ricevuti, chiederà al Sindaco ed ai Consiglieri
Comunali il conto del proprio operato e quindi ne ricercherà la responsabilità nelle loro azioni e/o nelle loro omissioni.