BEATO GIOVANNI ANTONIO FARINA PELLEGRINO AD ALIA
Vieni a conoscere e pregare Giovanni Antonio Farina
Vescovo Fondatore e Padre delle Suore Maestre di S. Dorotea
Figlie dei Sacri Cuori.
Dal 3 al 7 Giugno 2012 sono tra noi le Sue Sacre Reliquie.
La Sua presenza sarà carica di benedizioni per tutti.
L`esempio della Sua vita ci aiuterà ad avvicinarci a Dio e alla Sua parola Vivente Gesù Cristo nostro Signore.
Programma
Domenica 3 Giugno:
- Ore 17: In processione si accompagnano le Reliquie in Parrocchia "Matrice";
- Ore 17.30: Presentazione della vita del Beato G. A. Farina e S. Messa;
- Ore 21: Momento di preghiera con i giovani presso la Cappella delle Suore.
Lunedì 4 Giugno:
- Venerazione delle Reliquie presso la Cappella delle Suore
Martedì 5 Giugno:
- Ore 9: S. Messa e Preghiera con i gruppi del M.E. e R.d.S., presso la Cappella delle Suore
Mercoledì 6 Giugno:
- Ore 18: S. Messa nella chiesa di S. Anna e venerazione delle reliquie presso la Cappella delle Suore
Giovedì 7 Giugno:
- Momenti di preghiera con i bambini del paese;
- Partenza delle Reliquie per Palermo
Dagli scritti di Giovanni Antonio Farina
Rivolgendosi ai ragazzi dice:
"Voi siete la mia pupilla, la mia delizia, il mio amore. Ascoltatemi, dunque! Siate sempre attenti alla voce degli educatori"...siate docili, diligenti" Vedete, la pietà deve essere la vostra insegna. Essa è l`emblema del cristiano, il decoro più bello dei ragazzi, la gemma di ogni persona per bene.."
Rivolgendosi ai genitori dice:
" Tenete sempre dinanzi agli occhi questo breve pensiero: Dio concedendovi dei figli vi ha consegnato un prezioso deposito del quale vi domanderà un giorno conto: ve li ha consegnati perché li indirizziate al fine per cui li ha creati."
Ai suoi Sacerdoti:
" Voi siete il sale della terra, voi la luce del candelabro che deve risplendere e risanare.
La nostra santa e nobilissima missione ci chiama anche ad asciugare le lacrime degli infelici" Noi veramente fortunati, se ci sarà data la grazia di servire Gesù Cristo nei suoi poveri"
Alle sue suore educatrici:
" E` la prima dote e la più necessaria che si richiede a chi vuole educare è l`amore. L`istruzione, se non è riscaldata dall`amore, non basta ad educare."
Alle sue suore infermiere raccomanda:
" voi, guardando il bene del corpo, sapete provvedere con accorta persuasione anche a quello dell`anima."
