Cani randagi curati dall’associazione Guardie Ambientali
Da tempo l’associazione delle Guardie Ambientali si occupa a Termini dei cani randagi. Convenzionata con il Comune, l’associazione provvede al monitoraggio dei randagi presenti nel territorio comunale e gestisce il rifugio provvisorio di Lignari dove sono ospitati 192 cani.
Oltre alla presenza di animali che si muovono nel territorio in maniera non stabile spostandosi anche in altri comuni limitrofi, esiste un certo numero di cani stanziale che, pur muovendosi liberamente, tende a stazionare in un ambito preciso, concentrato in zone nelle quali ottengono la principale fonte di cibo. Spesso gli alimenti sono forniti da persone qualunque, non necessariamente organizzate, che si occupano di cani e gatti. Le Guardie Ambientali intervengono con le proprie dotazioni di cibo, nei casi in cui si accerta che l’alimentazione dei randagi non è sufficiente a garantire un “accettabile stato di salute”. L’associazione si occupa inoltre delle cure veterinarie. Gli animali vengono trattati sia in strada o all’occorrenza, portati presso ambulatori veterinari per le verifiche e le cure. Nei primi due mesi del 2013 sono stati sterilizzati 16 cani e un gatto. 15 cani inoltre sono stati dati in adozione sempre nell’arco dello stesso periodo.
In ambito urbano attualmente è stata monitorata la presenza di circa 30 cani stanziali (non fanno parte di questi numeri i c.d. cani di quartiere) una restante parte viene seguita costantemente da animalisti volontari. “Ritengo importantissima la presenza delle Guardie Ambientali nel territorio – ha dichiarato l’assessore alla Vivibilità Michelangelo Lo Presti – così come importante è il costante contributo di quei volontari che, a proprie spese si occupano di alcune colonie isolate. Auspico che ci possa essere una forte collaborazione tra volontari e Guardie Ambientali così da affrontare insieme la problematica del randagismo e garantire a cani e gatti una giusta e puntuale assistenza”.