GERACI E GANGI, ALLA BIENNALE DELLO SPAZIO PUBBLICO CON DUE PROGETTI DI RIQUALIFICAZIONE URBANA
Alla Biennale dello Spazio Pubblico di Roma i Comuni di Geraci Siculo e Gangi. Due dei Borghi più belli d’Italia, hanno presentato due innovativi progetti di riqualificazione urbana e accessibilità del centro storico. Esempi di buona pratica illustrati, nella sezione “Reti di città & Spazi pubblici”, dalla delegazione siciliana, composta dai tecnici: Franco Grimaldi, Aurelio Coppola, Alessandro Ficile (Sosvima) e dall’architetto Antonio Giovanni Minutella, consigliere comunale di Geraci Siculo.
Il Comune di Geraci Siculo, dove a febbraio si è svolto il seminario propedeutico territoriale, si è distinto grazie ad un progetto integrato con la Città a rete Madonie- Termini Imerese, che prevede la realizzazione di un sistema termale a rete che coinvolge i comuni di Termini Imerese e Sclafani Bagni.
L’idea è della trasformazione e rifunzionalizzazione dell’ex scuola media in centro benessere-ricettivo, un progetto che comprende anche l’adiacente ex convento degli Agostiniani.
“L’intento è di fare di Geraci Siculo una città del benessere – ha detto il presidente del Gal Isc Madonie e sindaco di Geraci Siculo Bartolo Vienna - un progetto chiave per riqualificare i flussi turistici e incrementare la qualità urbana e sociale dei residenti, rivolgendosi ad un target multiplo con la realizzazione di una struttura ricettiva, ristorante, bar, centro benessere e riabilitativo.
“La nostra esigenza – continua Vienna - è quella di recuperare un bene pubblico, dichiarato negli anni scorsi inagibile, un edificio necessario alla comunità, un luogo di aggregazione sociale”.
Il progetto sostenibile, sia per l’armonizzazione di due edifici dove coesistono un’architettura moderna ad un’antica e tradizionale, sia economicamente grazie alle numerose manifestazione d’interesse presentate in sede di bando pubblico
Il progetto del Comune di Gangi redatto dell`architetto Antonella Callari, dal titolo: Gangi e il sistema integrato della mobilità interna, micro parcheggi e percorsi meccanizzati, invece si è distinto per la sostenibilità sul piano finanziario e compatibile sotto il profilo urbanistico e ambientale. Il progetto esecutivo prevede la realizzazione di un sistema di risalita meccanico per rendere accessibile il centro storico anche ai disabili. Una conservazione e recupero dell’edilizia esistente con la riqualificazione urbanistica di alcuni spazi inedificati o diruti, attraverso la realizzazione di alcune aree di verde pubblico e di parcheggi pubblici, l’intervento su tratti della rete viaria con l’inserimento di percorsi meccanizzati consistenti in un sistema integrato di scale mobili all’aperto e di ascensori pubblici esterni o inseriti all’interno di piccole unità edilizie, al fine di facilitare la mobilità pedonale ed attenuare l’uso del mezzo privato.
“L’idea – ha detto il sindaco di Gangi Giuseppe Ferrarello - è collegare piazza del Popolo, che ospita manifestazioni culturali e ricreative, con l’edificio dell’ex Carcere Borbonico, oggi sede museale, attraverso la realizzazione di un ascensore panoramico”.
L’architetto Antonio Minutella, tra i promotori del laboratorio che si è tenuto a febbraio a Geraci Siculo e tra i partecipanti alla Biennale, ha detto: “A Roma abbiamo presentato la città a Rete Madonie Termini in un contesto più ampio. Crediamo che la qualità dello spazio pubblico non debba risiedere soltanto nella città storica, ma deve tendere ad ottenere attraverso una rinnovata capacità progettuale alla rifunzionalizazione delle espansioni urbane, importante è la realizzazione di un`unica cabina di regia per l’utilizzo degli strumenti di sviluppo locale (Pist, Gal, Prusst), inoltre è necessario rivedere anche il riassetto di governance del territorio”.