CASTELLANA SICULA (PA) - LE BIZZE DELLA BUROCRAZIA REGIONALE
CASTELLANA SICULA. Le bizze della burocrazia regionale bloccano l’azione degli enti locali. A denunciare il metodo malsano che perdura all’interno della macchina amministrativa della Regione Sicilia, avallato dagli assessori, è il sindaco di Castellana Sicula Pino Di Martino. L’accusa del primo cittadino scaturisce dalla scadenza di un bando riguardante l’adeguamento delle strutture scolastiche. Infatti la Regione ha pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 41 del 6 settembre scorso il decreto (D.A. n. 31/GAB/2013 del 4/9/2013) per la partecipazione al alla selezione segnando come scadenza di presentazione delle istanze il prossimo 15 settembre. “ Una tempistica allucinante – afferma Di Martino - che non mette nelle condizioni di partecipare. Infatti, l’istanza deve essere corredata del progetto esecutivo validato e munito di tutti i visti necessari per l’immediata cantierabilità. Si chiedono 5 giorni lavorativi per redigere una pratica – continua il sindaco di Castellana Sicula – che di norma ne richiede 20”. In pratica il progetto può essere presentato solamente da chi lo aveva redatto prima dell’uscita del bando. Il primo cittadino, intanto, non demorde e chiede all’assessorato regionale all’Istruzione e della Formazione Professionale una proroga di quindici giorni alla scadenza già fissata. Il comune di Castellana Sicula , infatti, poiché ha la necessità di abbattere delle barriere architettoniche nel plesso scolastico vuole avanzare istanza di selezione ma è impossibilitato in quanto non ha il progetto nel cassetto.