GANGI (PA) - INTERROGAZIONE SPESE TELEFONICHE COMUNALI E VIAGGIO IN ARGENTINA, FERRARELLO: ”HO PAGATO DI TASCA”
In riscontro all`interrogazione presentata dall’opposizione consiliare “Gangi Libera” relativamente alle spese telefoniche degli uffici comunali e alle utenze mobili, il sindaco Giuseppe Ferrarello risponde nel dettaglio ed evidenzia come per le spese telefoniche dei due viaggi istituzionali in Argentina le ha pagate di tasca propria per una cifra di oltre 6 mila euro.
Come da prospetto allegato, riportante il dettaglio, in atto i contratti con le compagnie telefoniche interessano i gestori “Telecom per la telefonia fissa a consumo (utenze comunali e scuola)”; Wind per A.D.S.L. con abbonamento fisso (direzione didattica scuole); Telecom per telefonia mobile ricaricabile ad eccezione di quella a consumo del Sindaco.
Le utenze forfettarie si riferiscono alla telefonia mobile con esclusivo riguardo ai numeri in rete, mentre sono a consumo chiuso le chiamate extra- rete per le quali è previsto un budget minimo iniziale (5,00 euro per telefono) con onere di ricarica a spesa personale, e la scheda telefonica del Sindaco aperta a canone fisso per le chiamate extra-rete.
Le utenze fisse e mobili sono dettagliatamente descritte nell`allegato prospetto predisposto a cura del Settore Tecnico- LL.PP. -Manutenzioni.
L`unica utenza mobile senza limitazione di chiamate è assegnata al Sindaco.
Ciò posto, appare opportuno evidenziare, con riferimento alle determinazioni gestionali citate nell`interrogazione cui con la presente si risponde, che il contratto stipulato con Vodafone in attuazione della determinazione n. 132 del 12/4/2012- rimasto inadempiuto dalla compagnia telefonica- prevedeva una serie di agevolazioni, tra le quali l`illimitato traffico telefonico nell`ambito della rete nonché la sim libera del Sindaco a costo fisso e inoltre volture mai effettuate che hanno determinato la permanenza di alcune schede sim con il vecchio gestore.
La questione ha dato luogo ad un contenzioso tuttora in corso per il mancato pagamento di una rata della fattura oggetto di contestazione (per disservizio) nonché per la mancata attivazione delle sim in rete e per la conseguente mancata fruizione, da circa un anno, del servizio (anche per i telefoni cellulari all`interno della rete) e con spesa a carico dei funzionari, assessori e consulenti assegnatari.
Val la pena inoltre sottolineare che parte della fattura di cui è cenno nella determinazione n. 507 R.G. Del 17/7/2013, che ha formato oggetto di contestazione nei confronti della Vodafone, è stata pagata dal Sindaco giusta il bonifico disposto sulla BCC “Mutuo Soccorso Gangi” in data 02/8/2013 per l`importo di € 2.201,00, pari ai due terzi dell`intero (la rimanente parte si riferisce alla rata non pagata perchè oggetto di contestazione). Si aggiunge che anche in passato si è provveduto a proprie spese- per l`importo di € 4.133,61 giusta il bonifico disposto su UGF Banca in data 24/5/2011 - con riguardo al traffico telefonico svoltosi in occasione del viaggio in Argentina nel 2011.
Per concludere si evidenzia che lo scrivente non ha mai abusato della propria posizione come è provato dal fatto che ha rinunciato alla propria indennità di carica per motivi di interesse pubblico; non ha mai richiesto il rimborso per viaggi dalla propria residenza al Comune e, tranne che per casi eccezionali, ha viaggiato per il 90 per cento con la propria auto per espletare compiti istituzionali. Precisa inoltre che, analogamente, le spese per viaggi e pernottamenti fuori della Regione Sicilia (Argentina), così come un insieme di spese di rappresentanza sostenute per conto del comune, non sono mai state caricate sul bilancio comunale.
Va pure aggiunto che gli attuali contratti Telecom scaturiscono da affidamento secondo la convenzione CONSIP, che ha già dato effetti positivi sui risparmi registrati.
In allegato il prospetto descrittivo delle spese telefoniche degli ultimi dieci anni (Allegato A) comprovante il contenimento della spesa nei limiti della media, e i prospetti di dettaglio sulle utenze telefoniche fisse e mobili (Allegati B e B1).
In riscontro all`interrogazione presentata dall’opposizione consiliare “Gangi Libera” relativamente alle spese telefoniche degli uffici comunali e alle utenze mobili, il sindaco Giuseppe Ferrarello risponde nel dettaglio ed evidenzia come per le spese telefoniche dei due viaggi istituzionali in Argentina le ha pagate di tasca propria per una cifra di oltre 6 mila euro.
Come da prospetto allegato, riportante il dettaglio, in atto i contratti con le compagnie telefoniche interessano i gestori “Telecom per la telefonia fissa a consumo (utenze comunali e scuola)”; Wind per A.D.S.L. con abbonamento fisso (direzione didattica scuole); Telecom per telefonia mobile ricaricabile ad eccezione di quella a consumo del Sindaco.
Le utenze forfettarie si riferiscono alla telefonia mobile con esclusivo riguardo ai numeri in rete, mentre sono a consumo chiuso le chiamate extra- rete per le quali è previsto un budget minimo iniziale (5,00 euro per telefono) con onere di ricarica a spesa personale, e la scheda telefonica del Sindaco aperta a canone fisso per le chiamate extra-rete.
Le utenze fisse e mobili sono dettagliatamente descritte nell`allegato prospetto predisposto a cura del Settore Tecnico- LL.PP. -Manutenzioni.
L`unica utenza mobile senza limitazione di chiamate è assegnata al Sindaco.
Ciò posto, appare opportuno evidenziare, con riferimento alle determinazioni gestionali citate nell`interrogazione cui con la presente si risponde, che il contratto stipulato con Vodafone in attuazione della determinazione n. 132 del 12/4/2012- rimasto inadempiuto dalla compagnia telefonica- prevedeva una serie di agevolazioni, tra le quali l`illimitato traffico telefonico nell`ambito della rete nonché la sim libera del Sindaco a costo fisso e inoltre volture mai effettuate che hanno determinato la permanenza di alcune schede sim con il vecchio gestore.
La questione ha dato luogo ad un contenzioso tuttora in corso per il mancato pagamento di una rata della fattura oggetto di contestazione (per disservizio) nonché per la mancata attivazione delle sim in rete e per la conseguente mancata fruizione, da circa un anno, del servizio (anche per i telefoni cellulari all`interno della rete) e con spesa a carico dei funzionari, assessori e consulenti assegnatari.
Val la pena inoltre sottolineare che parte della fattura di cui è cenno nella determinazione n. 507 R.G. Del 17/7/2013, che ha formato oggetto di contestazione nei confronti della Vodafone, è stata pagata dal Sindaco giusta il bonifico disposto sulla BCC “Mutuo Soccorso Gangi” in data 02/8/2013 per l`importo di € 2.201,00, pari ai due terzi dell`intero (la rimanente parte si riferisce alla rata non pagata perchè oggetto di contestazione). Si aggiunge che anche in passato si è provveduto a proprie spese- per l`importo di € 4.133,61 giusta il bonifico disposto su UGF Banca in data 24/5/2011 - con riguardo al traffico telefonico svoltosi in occasione del viaggio in Argentina nel 2011.
Per concludere si evidenzia che lo scrivente non ha mai abusato della propria posizione come è provato dal fatto che ha rinunciato alla propria indennità di carica per motivi di interesse pubblico; non ha mai richiesto il rimborso per viaggi dalla propria residenza al Comune e, tranne che per casi eccezionali, ha viaggiato per il 90 per cento con la propria auto per espletare compiti istituzionali. Precisa inoltre che, analogamente, le spese per viaggi e pernottamenti fuori della Regione Sicilia (Argentina), così come un insieme di spese di rappresentanza sostenute per conto del comune, non sono mai state caricate sul bilancio comunale.
Va pure aggiunto che gli attuali contratti Telecom scaturiscono da affidamento secondo la convenzione CONSIP, che ha già dato effetti positivi sui risparmi registrati.
In allegato il prospetto descrittivo delle spese telefoniche degli ultimi dieci anni (Allegato A) comprovante il contenimento della spesa nei limiti della media, e i prospetti di dettaglio sulle utenze telefoniche fisse e mobili (Allegati B e B1).
