Precari del Comune di Palermo, a rischio i livelli occupazionali e i servizi della città.
La conversione in legge del Decreto D’Alia sulla riorganizzazione della pubblica amministrazione sortirà, presto, effetti devastanti sull’erogazione dei servizi pubblici al Comune di Palermo.
Sono circa mille i dipendenti che dal prossimo anno rischiano il posto di lavoro: vigili urbani, assistenti sociali, psicologi, insegnanti di scuola materna, educatori asili nido ma anche tecnici quali ingegneri ed architetti e tanti altri, assegnati nei settori nevralgici dell’amministrazione che assicurano giornalmente i servizi essenziali alla cittadinanza.
Non possiamo rimanere sordi ai problemi dei lavoratori e rischiare di affrontare la questione quando la città sarà già paralizzata.
Il Sindaco ci dica quali strategie vuole porre in essere e convochi subito una seduta straordinaria del Consiglio Comunale ed insieme con le parti sociali un tavolo di crisi per delineare percorsi certi garantendo sicurezza ai lavoratori e servizi alla cittadinanza.
Per tutto quanto sopra ho deciso di scendere in piazza a fianco dei lavoratori, aderendo formalmente alla manifestazione indetta dalle organizzazioni sindacali di base (A.L.BA-CUB-COBAS) il 15 novembre 2013 alle ore 09:00 che da Piazza Politeama arriverà sino alla Presidenza della Regione.