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IT ALIA REDAZIONE IT ALIA REDAZIONE Pubblicato il 18/02/2014
MODICA (RG) - DISTRETTO SOCIO-SANITARIO 45 VERSO IL NUOVO PIANO DI ZONA

MODICA (RG) - DISTRETTO SOCIO-SANITARIO 45 VERSO IL NUOVO PIANO DI ZONA

Modica - Si è svolta questa mattina nell’aula consiliare del Comune di Modica la conferenza di servizio per il nuovo Piano di Zona (Legge 328). La conferenza, convocata dal Comitato dei sindaci del Distretto socio-sanitario 45, è servita per informare sulle linee guida per l’attuazione delle politiche sociali e socio-sanitarie di cui alla legge n.328 del 2000 – Triennio 2013-2015. Hanno partecipato le realtà interessate presenti nel territorio distrettuale, compresi i soggetti che operano nel privato sociale, le associazioni no profit, le agenzie per l’educazione. Il Distretto 45 - composto dai Comuni di Modica (Comune capofila), Scicli, Pozzallo, Ispica e Asp Ragusa - opera infatti in un’ottica di rete e con l’obiettivo della piena integrazione.
“Il primo passaggio necessario – hanno spiegato gli assessori competenti dei Comuni del distretto, Rita Floridia per Modica, Mary Ignaccolo per Ispica, Rossella Smarrocchio per Pozzallo ed Enza Spataro per Scicli – è il censimento delle risorse disponibili e la conoscenza dei bisogni sociali della popolazione: presupposti per la fase di programmazione dei servizi del Piano di Zona. La contrazione delle risorse per le politiche sociali dei fondi nazionali e regionali impone – hanno aggiunto gli assessori - che i fondi della legge 328 siano utilizzati per l’implementazione e il potenziamento dei servizi, secondo quanto previsto nei bilanci dei singoli comuni”.
Alla conferenza erano presenti associazioni e cooperative del territorio: Associazione Attiva-mente; Scs “Giorgio La Pira”; Anfass Onlus Modica; Associazione Noi Siamo; Uepe – Ragusa; Sert – Modica; coop. Artemide; coop. Sociale Turi Apara; Comunità Alloggio “M. Crocifissa”; Cgil; coop. L’Arca soc. coop. soc.; Associazione Angelo; don Giuseppe Puglisi scs; associazione don Puglisi; Caritas Diocesana; Associazione Piccoli Fratelli; Alberto Portogallo scs; consorzio Città Solidale; Confcooperative; coop. Centro Servizi alla Persona; coop. Oltre la Luna; coop. Kairos; Associazione Ipso Facto; coop. Giovani 2000.

Ha partecipato anche la Scuola dei Servizi Sociali del Comune di Modica “D’Alcontres”, con il direttore Giampiero Saladino e alcuni studenti. “Da parte nostra – ha detto durante la conferenza il direttore Saladino – diamo disponibilità piena nel rapporto con l’attuale amministrazione. Siamo pronti a sederci al tavolo della programmazione e a condividere la nostra professionalità, in particolare sulla formazione degli operatori sociali”.

Ha chiesto di “trovare un punto di incontro sul trattamento e il recupero delle marginalità sociali che colpiscono la città di Modica e il distretto” il dottor Enrico Maltese, del Sert di Modica. Per l’Uepe (Ufficio Esecuzione Penale Esterna di Ragusa) l’intervento della dottoressa Santarita Di Martino che si è concentrata sulla necessità di individuare “misure alternative alla detenzione e percorsi di reinserimento dei condannati. Ci troviamo a gestire una mole considerevole di lavoro – ha detto Di Martino – e sentiamo il bisogno di collaborazione e di progetti integrati con altre realtà del sociale”.

Salvo Garofalo, in rappresentanza della Caritas Diocesana e delle opere socio-assistenziali collegate ha chiesto di “affiancare alla lotta all’emergenza uno sforzo di progettazione nel sociale e un ripensamento del welfare di comunità. Certe situazioni diventano emergenziali – ha detto Garofalo – perché prima non è stata costruita attorno alle persone fragile una rete che possa sostenerli”.

Ha richiesto un confronto continuo, “un faccia a faccia ogni mese per costruire vera sinergia distrettuale”, il presidente dell’Anfass, Giovanni Provvidenza.







Per l’associazione Attiva-Mente ha parlato Laura Adamo: “Mi auguro – ha detto - che questo incontro rappresenti l’inizio di un cambiamento di tendenza. I servizi sociali non sono soltanto assistenzialismo ma devono porsi anche l’obiettivo di un miglioramento della qualità della vita di tutta la comunità, di cui i giovani che rappresento con la nostra associazione fanno parte. Da parte nostra, promettiamo collaborazione”.

I lavori hanno registrato anche l’intervento del sindacato. “Questa giornata – ha detto Piero Pisana per la Cgil - rappresenta il segno che qualcosa si muove. I servizi sociali non devono essere soltanto uno spazio a cui tagliare le risorse, che vanno invece incrementate. Ripartiamo da questa convinzione e con un’azione che sia sinergica, con una conoscenza condivisa dei problemi da affrontare e dei servizi offerti per risolverli”.
Per proseguire il percorso partecipato della programmazione del nuovo Piano di Zona sono stati infine organizzati quattro incontri di approfondimento nei quattro Comuni del Distretto, secondo la metodologia del Focus Group. Agli incontri, aperti alla cittadinanza, saranno invitati gli attori sociali interessati. Gli incontri si svolgeranno a partire dalle 15.30 in data 27 febbraio a Scicli, il 4 marzo a Modica, il 6 marzo a Pozzallo e il 13 a Ispica.

Informazioni e chiarimenti: Servizi Sociali – Comune di Modica: Tel. 335 7878829- settore.nono@comune.modica.rg.it

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