Notizie della Sicilia

CONCIALDI RINO CONCIALDI RINO Pubblicato il 14/11/2007
Palermo: Precariato negli Enti Locali Siciliani

Palermo: Precariato negli Enti Locali Siciliani



Associazione Siciliana Amministratori Enti Locali
Via Notarbartolo 2/g - 90141 PALERMO
Tel-Fax 091- 6259567 Cell. 329-9891856
http://www.asael.pa.it
e-mail:asaelpait@libero.it

PRECARIATO: In Sicilia il numero dei lavoratori in servizio nelle pubbliche amministrazioni ? il doppio, a volte il triplo, che in altre regioni del Paese. L?ASAEL: ?Gli enti locali non possono farsi carico da soli del fenomeno. Serve un censimento e nuovi fondi nella Finanziaria 2008 per il precariato negli enti locali siciliani?

Il numero dei lavoratori precari in servizio nelle amministrazioni pubbliche siciliane supera di due o addirittura tre volte quello dei dipendenti a tempo indeterminato in forza negli Enti locali. Il dato ? emerso nel corso di un Convegno organizzato dall?ASAEL sulla ?Stabilizzazione dei precari negli enti locali siciliani? svoltosi a Palermo ? Palazzo delle Aquile ? lo scorso 5 novembre.

?In conseguenze di scelte legislative della Regione, la condizione del precariato negli enti locali siciliani fa registrare dimensioni ben pi? rilevanti che nel resto del Paese e caratteristiche del tutto peculiari ? afferma Matteo Cocchiara, presidente dell?Asael (associazione siciliana amministratori Enti locali), presente al simposio -. L?obiettivo della conseguente stabilizzazione rischia infatti di scaricare sulle singole amministrazioni scelte che possono determinare condizioni di grande difficolt? per Comuni e Province, che, in numerosi casi, potrebbe determinare addirittura il loro dissesto finanziario?. Dal convegno ? venuto fuori anche un altro dato rilevante: nei piccoli centri siciliani, la presenza di lavoratori precari si attesta addirittura vicino ai 20 anni.

?Appare necessario ed urgente ? dichiara Cocchiara - che la Regione effettui un censimento del numero complessivo dei precari che attualmente lavorano nei Comuni e nelle Province, cos? da avere un dato certo di riferimento. Le singole amministrazioni comunali, anche se da tempo usufruiscono dell?apporto, a volte determinante, di detti lavoratori per far funzionare uffici e servizi vari, non possono pi? garantire le compartecipazioni finanziarie richieste dalla legge regionale nei processi di stabilizzazione ( o presunta tale !) avviati negli anni scorsi o che dovrebbero essere avviati nei prossimi mesi per altre categorie di precari (vedi, per esempio, quelli della c.d. ?circolare 331).

Gli amministratori locali siciliani chiedono, quindi, che lo Stato, nella Legge Finanziaria 2008 in corso di approvazione, affronti il tema della stabilizzazione del personale precario esistente in Sicilia per la sua anzidetta specificit? e nel contempo rivolgono alla Regione un appello affinch? intervenga per la sua parte urgentemente con una nuova legislazione che veda in maniera definitiva risolto il problema del precariato nelle amministrazioni locali.

Palermo, 12 novembre 2007

Palermo - Viste 31691 - Commenti 0
 
Seleziona l'archivio delle notizie di tuo interesse:
Notizie piu' interessanti filtrate dalla redazione di Arte e Cultura della Sicilia
Notizie di eventi di commemorazione della Sicilia
Notizie di Cronaca della Sicilia
Notizie di Politica della Sicilia
Notizie di carattere religioso della Sicilia
Notizie inerenti siciliani emigrati nel mondo
Notizie del mondo dello spettacolo della Sicilia e di siciliani nel mondo
Eccellenze produttive del settore gastronomico e manifatturiero siciliano novità
Notizie sportive della Sicilia


Seleziona l'anno del quale vuoi consultare l`archivio: