Caltavuturo:Il Comune abbamdona il consorzio Universitario e la societ? "AlteMadonie Ambiente@
Il Comune di Caltavuturo lascia la societ? ?Alte Madonie Ambiente? ed esce fuori dal Consorzio Universitario provinciale. La decisone ? stata assunta dal consiglio comunale e, per conseguenza, anche dall?esecutivo. Secondo gli organi politico-istituzionali della citt? madonita ?i due organismi sovracomunali hanno disatteso e deluso le originarie finalit?, trasformandosi in organi clientelari, sprecarisorse e privi della necessaria fiducia dei cittadini e degli operatori?.
Pi? di un anno fa l?ente locale caltavuturese aveva chiesto al Consorzio palermitano di via Del Bosco di investire sulle Madonie nei campi dell?alta formazione e nella ricerca scientifica. Istanza, per?, rimasta disattesa. ?Il Consorzio universitario ? afferma il presidente dell?assemblea consiliare Vincenzo Meli - si ? semplicemente limitato a tenere tre corsi di laurea breve. Sulle nostre aspettative, per?, non ? mai pervenuta alcun cenno di risposta?. ?Per questo ? ribadisce il sindaco Domenico Giannopolo - dal 1? gennaio non faremo pi? parte del Consorzio universitario e utilizzeremo la relativa quota di adesione annuale pari a 18 mila euro per finanziare un progetto che mira ad attivare nella nostra citt?, d?intesa con le facolt? di Lettere e di Scienze Naturali di Palermo, scuole universitarie estive finalizzate a formare giovani esperti nella conduzione di indagini archeologiche e per insegnare la lingua italiana agli studenti stranieri?. Un?esperienza gi? messa a punto la scorsa estate e che ha fatto registrare risultati positivi. Nell?ambito della formazione, fra i programmi del Municipio anche l?istituzione in paese di un Istituto tecnico per il Turismo dipendente da una scuola paritaria e la prosecuzione, su iniziativa dell?ente fiorentino ?Palazzo Spinelli?, del corso di formazione per il restauro di materiale archeologico e ligneo.
Il consiglio comunale ha anche vincolato il sindaco Domenico Giannopolo a non sottoscrivere le quote di ricostituzione del capitale sociale 2007 dell?A.M.A., la societ? che gestisce sulle Madonie i servizi di igiene ambientale. In pratica il Comune di Caltavuturo non contribuir? al risanamento della situazione debitoria della Spa. ?Cos? ? afferma il primo cittadino Giannopolo - intendiamo contribuire a mettere fine ad una esperienza fallimentare di gestione del sistema dei rifiuti in capo agli ATO che non pu? trascinare i Comuni e i cittadini in esborsi di danaro per gestioni poco efficienti e improntate a logiche clientelari e spartitorie?. Anche le recenti decisioni dell?assemblea dei soci di procedere alla nomina del nuovo consiglio d?amministrazione senza una discussione approfondita nei consigli comunali, unici organi competenti e legittimati a modificare lo Statuto e le altre scelte societarie ?sono state ? secondo Giannopolo - l?espressione di un pessimo approccio alla problematica della riqualificazione del servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti nei Comuni delle Alte Madonie?. In buona sostanza, pur manifestando l?intenzione di saldare a favore dell?Ama il debito pregresso, il Comune di Caltavuturo ha deciso di non fare pi? parte della Spa dell?Ato Palermo 6, limitandosi solamente a gestire con la stessa societ?, finch? sar? in vita, il servizio di raccolta e spazzamento dei rifiuti sulla base di una convenzione gi? stipulata e operante.