RACCOLTA DIFFERENZIATA RECORD. IL PRIMATO A SAN MAURO E BLUFI
CASTELLANA SICULA. (*az*) Nei giorni in cui la Regione decide di cambiare rotta e di cancellare ?ope legis? i vecchi Ato, imponendone la riduzione in tutta l?Isola da 27 a 14, l?Ama (Alte Madonie Ambiente) di Castellana Sicula , societ?-ramo dell?Ato Pa 6, rende noto il bilancio dello scorso anno sulla raccolta dei rifiuti solidi urbani e gli scarti differenziati nei tredici Comuni madoniti.
Dai dati emerge che complessivamente nella discarica consortile di ?Balza di Cetta?, la stessa che ha accolto i rifiuti provenienti dalla Campania durante l?emergenza, sono state ammassate 12.536 tonnellate di rifiuti solidi urbani, 1.804 invece le tonnellate di scarti smaltiti fra vetro, lattine, plastica, carta e cartone. La percentuale media della raccolta differenziata quindi si ? assestata a quasi il 14 per cento, un dato che in verit? si pone ben al di sotto della soglia del 35 per cento fissata dal decreto Ronchi. Ma l?Ato madonita ? tra i pi? virtuosi della Sicilia se paragonato ad altri ambiti. In questi anni, infatti, dopo un avvio quasi sperimentale, l?Ama ha sottoscritto i contratti di servizio con tutti i Comuni soci ed ? riuscita a stabilizzare 31 precari provenienti dagli stessi Enti locali.
?Nel 2006 abbiamo inaugurato la discarica di Balza di Cetta che ha abbassato notevolmente i costi per il trasporto dei rifiuti ? afferma il presidente dell?Ama Pietro Conoscenti ?. Dapprima i nostri mezzi erano costretti ad arrivare sino a Bellolampo con tutto ci? che ne conseguiva?. La discarica ? stata finanziata dalla ex Struttura commissariale per i Rifiuti con una somma di 5,7 milioni di euro. Potr? contenere circa 360 mila tonnellate di rifiuti pari a 560 mila metri cubi di scarti indifferenziati.
Analizzando i dati sulla raccolta differenziata dei rifiuti forniti dall?Ama, va segnalato che i comuni di San Mauro Castelverde, Blufi e Petralia Sottana sono tra quelli che hanno fatto registrare durante lo scorso anno i risultati migliori. In questi centri la percentuale di vetro, lattine, plastica, carta e cartone si attesta attorno ad una forchetta del 16-18 per cento. Grandi performance anche per i Comuni che nel corso del 2005 erano rimasti in coda alla classifica: gli scarti differenziati aumentano a Bompietro, Caltavuturo, Sclafani Bagni e Valledolmo . Attorno al 11-14 per cento, invece, la raccolta differenziata a Polizzi Generosa, Castellana, Alimena, Gangi e Petralia Soprana. Sotto il 9 per cento a Geraci Siculo.
?Da due anni dal concreto inizio dell?attivit? della societ? ? precisa il presidente Pietro Conoscenti ? oggi ci ritroviamo con una legge Finanziaria che smantella senza criteri e prospettive gli attuali Ambiti, senza guardare ai risultati raggiunti e agli sforzi economici sostenuti. L?Ama, ad esempio, ha rinnovato il parco mezzi ed ha dotato tutti i centri di nuovi cassonetti. Ci? ? conclude Conoscenti - ha contribuito a far crescere anche la raccolta differenziata in Comuni dove la percentuale era ferma a zero. Ora col Decreto 152/2006 ? arrivato il blocco del passaggio da Tassa a Tariffa per i servizi di igiene ambientale e poi dalla Regione il pi? tremendo passo a ritroso che mette a repentaglio la vita stessa delle societ? d?ambito, senza indicare percorsi chiari?.
Antonello Zimbardo