Valledolmo: Crisi amministrativa al comune
VALLEDOLMO. E? crisi amministrativa profonda al Comune dopo la revoca da parte del sindaco Domenica Di Baudo della nomina di assessore a Enza Pisa a cui in precedenza erano state affidate le competenze alle politiche socio-sanitarie,
famiglia, pari opportunità e rapporti col volontariato.
Il provvedimento apre ufficialmente una voragine in seno al quadro di governo voluto dagli elettori nel maggio 2007. Nel testo notificato all?ex componente della giunta Pisa, il primo cittadino parla di ?alcune iniziative quali alcuni volantinaggi
contenenti pubbliche dichiarazioni di non condivisione delle posizioni del sindaco, in concomitanza con la formazione di un autonomo e indipendente gruppo consiliare formato dai consiglieri Piera Caccamisi, Pina Immordino, Calogero
Fantauzzo e Luigi Favari, scissosi dalla maggioranza che sostiene l?attuale amministrazione comunale. E ciò ? si legge - , ha compromesso l?armonico svolgimento dei lavori della giunta?.
Il clou di una ?crisi annunciata? domenica sera quando in pubblica piazza durante una ?comunicazione alla cittadinanza? l?assessore estromessa si ? dichiarata più volte ?profondamente delusa ed amareggiata per i due anni di amministrazione trascorsi in maniera infruttuosi ? ha detto -. Abbiamo assistito all?incapacità politica del sindaco
di mettere fine a dinamiche egoistiche e improduttive per il bene del paese che sono tutte interne al suo partito e nelle speranze ambiziose dei suoi più stretti alleati?. Anche il vice sindaco Peppuccio Catania ha esternato la sua presa di distanza dal capo dell?amministrazione al quale ha dettato il suo ultimatum: ?Ormai restano solo tre strade da percorrere ? ha detto Catania -. Riazzerare la giunta, revocare anche a me la nomina oppure un suo atto di
lealtà intellettuale e politica: dimettersi?. E pensare che proprio due anni fa dall?alto di quel palco gli interessati erano saliti per festeggiare un?elezione che doveva rappresentare una svolta radicale nel modo di fare politica a Valledolmo . Domenica sera, invece, a puntare il dito contro il sindaco erano quattro consiglieri dell?ex maggioranza, un?assessore e l?ancora attuale vice sindaco. Accuse pesanti come quelle di immobilismo e di accentrismo. ?E? mancata la condivisione e la compartecipazione alle scelte politiche ? ha detto il vice presidente del consiglio comunale, Luigi Favari -. Tutto ci ? arrivato pronto sul piatto e guai a chiedere lumi e delucidazioni?.
Le considerazioni del sindaco erano attese nella tarda serata di ieri durante il consiglio comunale convocato in seduta straordinaria ed urgente. In molti, non escludono ulteriori colpi di scena. Antonello Zimbardo